VIETRI DI POTENZA – La comunità vietrese è rimasta molto scossa dalla notizia giunta ieri mattina in paese, intorno alle ore undici. Vale a dire l’ordinanza di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, per la vicenda Fenice di Melfi, per il dottor Bruno Bove, di Vietri di Potenza. Bove è il coordinatore del Dipartimento provinciale dell’Arpab. 55 anni, è molto conosciuto a Vietri di Potenza e in regione. Visto da tutti come una persona perbene, seria e sempre disponibile, è anche membro della locale sezione del Partito Democratico, oltre che rappresentante provinciale del Pd. Sposato, con un figlio, Bruno Bove si è laureato in Chimica presso l’Università di Napoli trent’anni fa, nel 1981. Un curriculum di tutto rispetto il suo. Dalla laurea a Napoli si aggiungono importati titoli di studio, come la specializzazione in “Tossicologia Forense” conseguita presso l’Università di Napoli nel 1992 ed il perfezionamento in “Chimica ed ambienti di lavoro” conseguito presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1987. Tante ed importanti le sue esperienze di lavoro, tutte di alto profilo e di non poco conto. Del resto la sua preparazione, fatta di studi e conseguente professionalità, gli ha permesso tutto ciò. Dal 1982 al 1984 è stato Borsista presso il laboratorio di Tossicologia e Farmacologia Ambientale dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, dal 1984 al 1987 Assistente Chimico presso il laboratorio di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera S. Carlo di Potenza. Dal 1987, per nove anni, fino al 1996, è stato assistente chimico presso il Reparto Chimico del Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione ASL n.2 Potenza. Mentre dal 1996 al 1999 Coadiutore presso il Reparto Chimico del Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione dell’Asl di Potenza. Non finiscono qui le esperienze del dottor Bove. Nel biennio 99-2000 è stato coadiutore chimico presso il dipartimento provinciale dell’Arpab, e fino al 2001 responsabile ufficio “aria del settore informativo monitoraggio e prevenzione e controllo” dell’Arpab. Poi la direzione, per otto anni (dal 2001 al 2008) del “Settore Informativo, Monitoraggio, Prevenzione e Controllo” dell’Arpab Lucana. Invece, dal 2008 ad oggi, è coordinatore provinciale di Potenza dell’Arpab. Insomma, un curriculum di tanto rispetto per Bruno Bove, che nel tempo libero non disdegna nel fare una partitella della sua amata passione, il tennis. A lui, che ora si trova agli arresti domiciliari nella palazzina familiare di Corso Vittorio Emanuele a Vietri, vanno gli “attestati di stima e vicinanza di tutti gli amici e componenti della locale sezione del Pd di Vietri di Potenza”, come lo stesso circolo ha reso noto ieri mattina, “confidando nella totale estraneità alla vicenda dell’amico Bruno Bove”. Bove, inoltre, ha partecipato a decine di importanti convegni e seminari, e tra l’altro è stato anche membro della “ Commissione permanente di coordinamento interregionale per il controllo ufficiale dei prodotti alimentari” del Ministero della Salute.
Claudio Buono
Permettetemi di spendere due parole per il Dott. Bruno Bove, che personalmente conosco. Credo nella sua totale estraneità e spero che la situazione si risolva al più presto. Personalmente mi dispiace davvero. Il Dott. Bruno Bove è una persona troppo seria, vera e professionale per ricevere accuse simili. In bocca al lupo dott. Bruno!