Un incontro per aggiornare i cittadini e le diverse parti, sulla questione discarica a “Terra Arenosa”, si è tenuto venerdì sera presso il Comune di Vietri di Potenza
VIETRI DI POTENZA – “Siamo arrabbiati, visto che la Provincia di Salerno ed il Commissario straordinario ai rifiuti, per la seconda volta in quattro anni, sceglie un sito, non idoneo, tra Vietri di Potenza e Caggiano. Ma non abbassiamo assolutamente la guardia, siamo molto vigili sulla vicenda”: è questo il commento unanime di Giuseppe Pitta, Giovanni Caggiano e Domenico Nunziata, rispettivamente primi cittadini di Vietri di Potenza e di Caggiano e Salvitelle, paesi confinanti con quello vietrese, ma in Provincia di Salerno. Commento rilasciato in chiusura dell’incontro tenutosi venerdì sera, intorno alle ore vento, presso il Comune di Vietri di Potenza, nella stanza del Sindaco, alla presenza di una quindicina di persone, tra cui rappresentanti della comunità, carta stampata, gruppi consiliari, dell’amministrazione comunale e di alcune Associazioni. Incontro promosso per aggiornare tutte le parti sulla questione discarica. Oltre ad essere arrabbiati però, i Sindaci si sono detti anche tranquilli: infatti c’è una ricchissima documentazione che conferma la non idoneità del sito di “Terra Arenosa”, allo studio dei tecnici della Provincia di Salerno, insieme ad altri tre siti individuati tra le cave dismesse della Campania, per la realizzazione delle mini-discariche, in attesa del termovalorizzatore di Salerno.
(Da sinistra il sindaco di Vietri, quello di Caggiano al centro e a destra il sindaco di Salvitelle)
“Prima Serra Arenosa, ora Terra Arenosa, siamo stanchi, l’area non è assolutamente idonea ad ospitare una discarica”. Alla tavola rotonda hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del comitato No Discarica di quattro anni fa. I primi cittadini hanno spiegato quanto fatto fino ad oggi, per “contrastare” l’incredibile vicenda, così apostrofata, e per allontanare l’incubo rifiuti tra Vietri di Potenza e Caggiano, a Terra Arenosa, meglio individuato in “Serra Arenosa 1” dal Commissario straordinario ai rifiuti della Regione Campania, Annunziato Vardè. Una ricca documentazione è stata già consegnata e fatta visionare agli uffici preposti della Provincia di Salerno e al Commissario Vardè. Studi, rilevamenti e documenti che sottolineano l’assoluta inidoneità del sito. Quest’ultimo oggetto del massimo rischio sismico (primo livello) e del rischio d’inquinamento delle falde acquifere. Ma non solo questo. La presenza di alcune abitazioni (a pochissimi metri dall’area individuata), gli uliveti e le varie piantagioni presenti proprio nell’area, sono la “ciliegina sulla torta” di “un’assurda individuazione”, come sottolineato dai Sindaci e dai presenti. Oltre a tutta la documentazione già presentata, nei giorni scorsi il Comune di Vietri ha commissionato uno studio su Terra Arenosa all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Grottaminarda, proprio per arricchire la documentazione, che pende totalmente verso la “non idoneità” del sito. All’Ingv è stato commissionato uno studio scientifico. “Ora bisogna vigilare sulla vicenda”, hanno commentato i sindaci, e “non bisogna mai abbassare la guardia”. Il sindaco di Caggiano si è augurato che non “si giunga proprio alla conferenza di servizio”, anche perché “inutile, vista che l’area non è assolutamente idonea”. Sindaci e cittadini per ora tranquilli, ma vigili sulla vicenda. Ma l’interrogativo resta: perché la Provincia di Salerno continua ad individuare (per la seconda volta in quattro anni) un sito non idoneo ed ai confini regionali? A questo ancora non è stata data una risposta dagli organi competenti, quali la Provincia ed il Commissario.
Claudio Buono
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