19/10/2011
VIETRI DI POTENZA – “Oggi, come circa quattro anni fa, siamo fermamente convinti che l’area di Serra Arenosa, scelta dalla Provincia di Salerno, non si presta alla realizzazione di una discarica. Sito assolutamente non idoneo, viste tutte le indagini sismiche e geologiche”: non usa mezzi termini il Sindaco di Vietri di Potenza, Giuseppe Pitta, nel ribadire la sua contrarietà, e quella dell’intero consiglio comunale di Vietri di Potenza, sulla vicenda discarica nell’area di Serra Arenosa (o meglio, nella cava di Terra Arenosa, individuata dalla Provincia di Salerno come “Serra Arenosa 1”). “Incazzati, altro che arrabbiati”, avevano sottolineato i sindaci di Vietri e Caggiano venerdì scorso durante un incontro nel comune vietrese. Lo stesso sindaco di Vietri ha reso noto di aver scritto ai presidenti di Regione e Provincia e agli assessori all’ambiente di quest’ultimi, oltre all’Anci Basilicata, per portarli a conoscenza di questa vicenda, “alquanto assurda”. Il Commissari straordinario ai rifiuti della Regione Campania, Vardè, durante l’incontro presso l’Università di Salerno (il 28 settembre scorso), come vi abbiamo già raccontato nei giorni scorsi, ha illustrato il risultato dello studio effettuato dalla stessa università, per l’individuazione dei siti d’ambito per adibirli a discarica.
E risultano anche i siti di Serra Arenosa 1 e 2. Lo stesso commissario, durante l’incontro, ha precisato che al momento è allo studio il sito di Serra Arenosa 1, vale a dire non la cava oggetto delle proteste a cavallo tra 2007 e 2008, ma un’altra cava, distante un centinaio di metri, e molto più piccola (15 mila metri quadri di fronte ai 75 mila della precedente). “Oggi, come allora –ha sottolineato il sindaco di Vietri nella lettera inviata alle istituzioni e agli organi di stampa- non siamo stati interpellati in merito come ente, nonostante parte dell’area individuata ricade nel territorio di Vietri e, oltretutto, ne siamo anche proprietari”. Il sindaco Pitta ha reso noto che sono state fatte indagini sismiche e geologiche sui siti interessati. Studi ed indagini fatti dall’ingegnere Maurizio Leggieri, dal docente Marco Schiattarella dell’Università della Basilicata, e da Franco Ortolani, docente e geologo dell’Università Federico II di Napoli. “Oltre a ciò –ha sottolineato Pitta- ci sono gli esami fatti dall’Arpab, dall’Asp e dall’autorità interregionale del Bacino del Sele”. Tutte queste indagini, tutti questi studi, indicano la totale non idoneità dell’area di Serra Arenosa. “Tutte queste perizie e certificazioni –aggiunge il Sindaco- sono state già trasmesse allora alle autorità competenti, e non si capisce perché la Provincia di Salerno insiste su questo sito che, sottolineo, non ha i minimi requisiti per essere adibito a discarica”. Il Sindaco non nasconde la preoccupazione della comunità vietrese: “la preoccupazione tra i miei concittadini aumenta giorno dopo giorno, pertanto esprimo il mio totale dissenso e quello dell’intero consiglio comunale, che già il 28 settembre ha manifestato la propria contrarietà in merito”. Infine l’invito alle istituzioni locali, affinché “pongano in essere tutto ciò che è di competenza per far si che non si ripetano tali intenzioni”. Insomma, tutto pende dalla parte della non idoneità del sito. Ci sono studi, indagini, documenti, perizie e certificazioni. Di luminari geologi, docenti e professionisti. Ma la Provincia di Salerno, per la seconda volta in quattro anni, insiste sull’area di Serra Arenosa. E questa cosa appare alquanto ridicola.
Claudio Buono
Il Quotidiano della Basilicata