VIETRI DI POTENZA – Si sono conclusi da un pò di tempo, all’interno dello splendido Convento dei Frati Cappuccini di Vietri di Potenza, i lavori riguardante la realizzazione di una sala multimediale. Quest’ultima è predisposta per l’utilizzo di convegni e conferenze, con oltre cinquanta posti a sedere. Una sala splendida, con sedie trasparenti, in un ambiente magnifico. Oltre a ciò, c’è anche la sala proiezioni, con schermo e proiettore. Si potranno fare corsi di formazioni. Non mancano nemmeno le postazioni computer, ben dieci, di ultima generazione. Dotati di tutto. Insomma c’è tutto. Anche quattro “isole di proiezione”, ciascuna dotata di televisore a schermo piatto, dvd, e cuffie, insieme a collegamenti alla tv satellitare ed internet. Questa bellissima opera, conclusa in meno di un anno, è stata finanziata dai fondi “Por Basilicata 2000-2006 misura II.I”. Ma c’è un piccolo (anzi, grande) problema. A darne la notizia, in una nota, è proprio l’azienda esecutrice dei lavori, la Faustini Costruzioni dei fratelli Macellaro. Ad oggi, nonostante i lavori siano stati ultimati a fine maggio scorso (con ben due mesi di anticipo rispetto alla scadenza dei termini), non è ancora arrivato il saldo della Regione Basilicata. E questa situazione sta mettendo in ginocchio l’impresa esecutrice, che ha anticipato il tutto per effettuare i lavori e che oggi si ritrova ancora ad aspettare quanto dovuto tramite i Por. Il problema? Sarebbe il “patto di stabilità”. Per “colpa” di quanto appena descritto, la Regione Basilicata, come scritto nella note dell’azienda vietrese, “non ha provveduto a liquidare il penultimo stato di aanzamento e lo stato finale dei lavori”.
La situazione pesa molto sull’azienda. Il comune di Vietri e gli uffici preposti, come si legge nella nota, si sono adoperati presso la Regione per sollecitare il problema. “Non rappresenta una giusta gratificazione per l’impegno profuso e per l’amore che abbiamo esercitato per la realizzazione di quest’opera”. L’azienda spera che al più presto la Regione liquidi quanto dovuto, come giusto che sia. Ritornando ai lavori, questa sala multimediale rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per il Convento (risalente all’anno 1660) e per l’intera città di Vietri. Grazie ad un armadio contenitore, i tavoli e le sedie, a seconda della funzione della sala, vengono in esso stipati. Nella sala è presente anche un impianto per la filo diffusione con amplificatore bose. C’è anche una panoramica terrazza, tutta pavimentata insieme alla sala con mattonelle di cotto artigianale. Queste ultime provenienti da una vecchia fornace di Venosa. Inoltre, nella sala, una parete è in pietra, un’altra insieme agli arredi di legno di larice. Un ultima caratteristica dei lavori: la copertura è in legno lamellare, coibentata e ventilata con 12 lucernai ad apertua elettrica. Visti i tempi di crisi, ora, il vero fiore all’occhiello di questa vicenda potrebbe essere l’intervento della Regione Basilicata, che dovrebbe liquidare quanto anticipato dall’azienda esecutrice. Come giusto che sia.
Claudio Buono
