Dal “Quotidiano della Basilicata” del 27/11/2011
VIETRI DI POTENZA – Doveva essere un consiglio comunale “normale” quello di venerdì sera a Vietri di Potenza. Ma, secondo quanto dichiarato dal consigliere di minoranza Giovanni D’Andraia, non è stato proprio così, anzi, “il consiglio di venerdì sera ha riservato delle sorprese”. Ad alimentare le polemiche e ad infuocare la seduta consiliare sarebbe stato il primo punto all’ordine del giorno, vale a dire la “ratifica della delibera di variazione di bilancio che la maggioranza aveva portato in consiglio”, sottolinea D’Andraia. “Al momento della ratifica della delibera –ha aggiunto D’Andraia- un fulmine a ciel sereno ha colpito la maggioranza. Infatti, uno degli assessori che si era allontanato dall’aula, non è entrato in tempo per la votazione”. L’esito? “otto voti favorevoli e otto contrari, e cosi la ratifica è stata bocciata”, dichiara D’Andraia. Ricordiamo che ormai da quattro anni e mezzo la giunta comunale conta solo su un “+ 1” nei confronti delle minoranze in consiglio. Il Presidente del Consiglio, Luigi Cirone, ha sospeso i lavori per alcune consultazioni, e dopo pochi minuti, sempre stando alla ricostruzione del consigliere, la seduta è ripresa, passando alla votazione della seconda ratifica (nove voti favorevoli, sette contrati ed un astenuto).
(Da sinistra: i membri del consiglio comunale, il consigliere Giovanni D’Andraia e la sede del Comune di Vietri)
“Arrivati al terzo punto, l’assestamento al bilancio –aggiunge D’Andraia- dopo alcuni rilievi fatti dal segretario comunale sul disequilibrio di bilancio e, vedendo i volti smarriti nei propri banchi, la maggioranza, nella persona del Sindaco, ormai colpita politicamente nel segno ed in stato confusionale, non ha saputo fare altro che proporre di rinviare a data da destinarsi l’assestamento di bilancio”. Una vera e propria bagarre, quindi, nella seduta consiliare di venerdì sera. In conclusione D’Andraia dichiara: “In qualità di consigliere chiedo, come abbiamo sempre chiesto con forza, chiarezza, legalità e trasparenza amministrativa.” “La votazione di venerdì sera –conclude- ha dimostrato l’incoerenza, l’incompetenza e l’arroganza di una maggioranza che ha avuto il suo apice con la votazione della delibera bocciata“.
Claudio Buono