VIETRI DI POTENZA – “I carro armati prima di invadere il nostro territorio, dovranno passare sui nostri corpi, su quelli dei nostri figli, su quelli di tutti noi”: pesanti le parole del presidente del consiglio comunale di Vietri di Potenza, Luigi Cirone, all’apertura del consiglio straordinario e congiunto tenutosi ieri sera, presso il Palazzetto dello Sport. Presenti centinaia di cittadini vietresi e dei comuni limitrofi, oltre a decine di sindaci presenti: da quelli della provincia di Potenza a quelli della provincia di Salerno, oltre ai sindaci del Vallo di Diano e di tutto il Marmo-Melandro. Presente anche il sindaco di Potenza e presidente Anci, Vito Santarsiero. E’ ormai inutile nasconderlo, i presenti ieri sera lo hanno ricordato più volte: la provincia di Salerno ha richiesto al comune di Caggiano l’utilizzo dei terreni interessati, per fare sopralluoghi ed indagini, e per partire col progetto preliminare della discarica. Insomma, “Serra Arenosa” rialza le sue quotazioni. Il clima si sta infuocando e gli amministratori dell’area interessata non tollerano affatto quanto sta accadendo. L’incubo discarica fa paura. Questa volta davvero. Come nel periodo a cavallo tra il 2007 e il 2008, ricomincia la battaglia. E i cittadini sono pronti. Non si nascondono dietro un dito: pronti a tutto per difendere ciò che è loro. Ciò che non si tocca. Anche perché non idoneo. Una battaglia “pacifica e moderata”, come ha chiesto il sindaco di Vietri, Giuseppe Pitta, che nel suo intervento ha sottolineato: “Non permetteremo a nessuno di calpestare i nostri diritti, di provocare un disastro ambientale, di agire in maniera irrispettosa nei confronti dei comuni e delle popolazioni – ha sottolineato- tali comportamenti sono istituzionalmente scorretti. Hanno deciso senza chiedere alcun parere a noi diretti interessati”.
E in chiusura del suo intervento, “cari concittadini, chiediamo a gran voce la vostra partecipazione, per vincere questa battaglia. Non permetteremo a nessuno di porre in atto un disastro ambientale”. In precedenza, il presidente Luigi Cirone aveva dichiarato: “il popolo di Vietri non può pagare per il malgoverno delle istituzioni provinciali e regionali della Campania”, chiudendo con un appello a tutti: “questo è il momento dell’unità, lavoriamo insieme affinchè i nostri paesi continuino a vivere ed esistere, lasciamo a casa divisioni e polemiche”. Intervenuti poi anche i sindaci di Caggiano e Salvitelle, paesi vicinissimi all’area di Serra Arenosa. Prima Caggiano, poi Nunziata, poi il sindaco di Balvano e quello di Potenza, ed infine il sindaco di Savoia. Tutti hanno sottolineato “l’inidoneità del sito”. “Ci ritroviamo con gli stessi elementi di quattro anni fa. Anzi, lo studio fatto la provincia di Salerno è lo stesso fatto del 2007”. Lo stesso Santarsiero ha annunciato, in veste di presidente Anci, “che scriverà una lettera al commissario Vardè e al presidente della provincia di Salerno, per chiedere il ritiro questa incredibile proposta”. A seguire poi altri interventi di consiglieri comunali dei vari comuni interessati. Anche loro hanno sottolineato la “totale contrarietà del sito”. In chiusura degli interventi e della discussione, molto pacifica, ma determinata, si è votato l’unico punto all’ordine del giorno: “totale dissenso e contrarietà all’ubicazione della discarica nell’area di Serra Arenosa”, votato all’unanimità. Insomma, istituzioni, sindaci, organizzazioni, associazioni e cittadini sono pronti, a distanza di quattro anni, a riprendere la battaglia. Provincia di Salerno e commissario Vardè sono avvisati.
Claudio Buono – Dal “Quotidiano della Basilicata” del 24/01/2012
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