Presidente Incaricato del Consiglio dei Ministri: ENRICO LETTA
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – Filippo Patroni Griffi
Interni e Vicepremier- Angelino Alfano
Difesa – Mario Mauro
Esteri – Emma Bonino
Giustizia – Anna Maria Cancellieri
Economia – Fabrizio Saccomanni
Riforme istituzionali – Gaetano Quagliariello
Sviluppo – Flavio Zanonato
Trasporti Infrastrutture – Maurizio Lupi
Poliche Agricole – Nunzia Di Girolamo
Istruzione, Università e ricerca- Maria Chiara Carrozza
Salute – Beatrice Lorenzin
Lavoro e Politiche sociali – Enrico Giovannini
Ambiente – Andrea Orlando
Beni culturali e Turismo- Massimo Bray
Coesione territoriale – Carlo Trigilia
Affari europei – Enzo Moavero Milanesi
Affari regionali – Graziano Delrio
Pari opportunità, sport, politiche giovanili – Josefa Idem
Rapporti con il Parlamento – Dario Franceschini
Integrazione – Cecile Kyenge
Pubblica Amministrazione- Giampiero D’Alia
giuseppe riviello
no sempre io (soprattutto per chi non ha letto i miei precedenti post), ovvero il nipote di Vincenzo Sacco che è venuto a mancare meno di un mese prima ( di quel maledettissimo anno 2004) dal suicidio di un uomo perbene (Giovanni de Blasiis); anno comunque gioioso per me perché alla fine dello stesso è nata la mia nipote (prima mia nipote che porta il mio stesso cognome). Chi era mio zio Vincenzo (classe 1911), già giudice conciliatore di San Chirico Nuovo (PZ) e Commendatore dell’Ordine di San Giorgio d’Antiochia, e nipote di Monsignor Bove (il fondatore della casa ………… in Argentina è arrivato in Argentina sulla nave Regina Elena imbarcatosi da Genova, ben noto negli ambienti ecclesiastici), era il fratello di mio nonno Berardino Sacco (a tutt’oggi uno dei miglia di soldati dispersi in Russia durante seconda guerra mondiale di cui neanche lo Stato è in grado di dirci che fine abbia fatto) e marito di mia zia Emilia (ancora in vita per fortuna e classe 1915) sorella di mia nonna materna. Sono cresciuto nel mito di Ulisse perche mio zio Vincenzo era ossessionato dalla lettura dell’Iliade e dell’odissea, ma non riuscivo a comprende la sua sconfinata fede nel Dio cattolico. Lui mi raccontava spesso un episodio in particolare per farmi capire in suo perché: “senti un po’ piccolo comunista secondo tè chi mi ha salvato la vita quella volta nei boschi quanto con il mio carissimo amico e cugino (nanuz) tornavamo dalla campagna in Albania i partigiani di Tito? , Che hanno mitragliato i tedeschi mentre ci facevano scavare la fossa, non credo proprio. Come diceva quel grande geniaccio di attore “signori di nasce e per bacco io lo naqui” , scegliamo bene perchè o si nasce onesti oppure non lo si può diventare.
P.S. Sig. presidente scelga bene, mi permetto questa scritta perché apparteniamo alla stessa generazione (.. che in parte si è bruciata visto a che punto siamo arrivati) .
Ovvero l’uttora della prasata: l’isola che non c’è
Questo tsunami che ha colpito l’isola felix: – Mi ha distolto un po’ dal mio ultimo hobby: ovvero seguire l’ostinazione del professore Piergiorgio Odifreddi nel cercare di negare il fatto che sia stato dimostrato il teorema di Dio (mettendo in discussione geni -Filosofi/Scienziati- riconosciuti tali dalle storia ed anche viventi: come Renè des Cartes e Kurt Gödel, il primo volle raggiungere lo scopo applicando il pensiero filosofico -archè- il secondo con i suoi due principi sulla incompletezza, e per ultimo il vivente prof. Michael Freedman motivato secondo il prof. Odifreddi solo per l’attaccamento alla poltrona ma!; – E mi ha stimolato a postare sulla vicenda. La Basilicata è l’isola; del caso Claps, non del tutto sviscerato; del caso dei fidanzatini di Policoro, per niente sviscerato; del caso dell’autotrasportatore de Mare, caso di cui non sento più notizie, del caso Giovanni de Blasiis colpevole per non aver commesso il reato. Per questo ultimo caso, dopo il carcere, lo stesso de Blasiis si è opposto alla richiesta di archiviazione formulato Pubblico Ministero (P.M. diverso da quello che lo ha indagato), la cui comunicazione recitava pressoché così: premesso che agli atti del fascicolo non è presente la richiesta di archiviazione del P.M., o perché sottratta o perché andata smarrita, si comunica ai sensi …., che il procedimento verrà archiviato. Solo per citare i più noti. Parafrasando un genio del nostro cantautorato: possiamo anche svoltare a destra dopo la seconda stella ma questa è l’isola che non c’è, e questa non è né politica nè illusione ma sfortunatamente la stramaledettissima verità!
P.S. l’umiltà e l’intelligenza quella leggera (Renzo Piano) non stanno il relazione biunivoca: si può essere umile anche se poco intelligenti ma la negazione del contrario è indimostrabile ovvero, per essere intelligente una persone deve essere necessariamente umile. Ma possibile che nella nostra era (l’era della rete e della quasi integrazione politica a livello europeo); era che sta segnando il passaggio verso una civiltà di livello superiore (Scala di Kardašëv), e con questo Papa; possano accadere ancora di queste cose.
e di Giuseppe Riviello: l’isola che non c’è
Questo tsunami che ha colpito l’isola felix: – Mi ha distolto un po’ dal mio ultimo hobby: ovvero seguire l’ostinazione del professore Piergiorgio Odifreddi nel cercare di negare il fatto che sia stato dimostrato il teorema di Dio (mettendo in discussione geni -Filosofi/Scienziati- riconosciuti tali dalle storia ed anche viventi: come Renè des Cartes e Kurt Gödel, il primo volle raggiungere lo scopo applicando il pensiero filosofico -archè- il secondo con i suoi due principi sulla incompletezza, e per ultimo il vivente prof. Michael Freedman motivato secondo il prof. Odifreddi solo per l’attaccamento alla poltrona ma!; – E mi ha stimolato a postare sulla vicenda. La Basilicata è l’isola; del caso Claps, non del tutto sviscerato; del caso dei fidanzatini di Policoro, per niente sviscerato; del caso dell’autotrasportatore de Mare, caso di cui non sento più notizie, del caso Giovanni de Blasiis colpevole per non aver commesso il reato. Per questo ultimo caso, dopo il carcere, lo stesso de Blasiis si è opposto alla richiesta di archiviazione formulato Pubblico Ministero (P.M. diverso da quello che lo ha indagato), la cui comunicazione recitava pressoché così: premesso che agli atti del fascicolo non è presente la richiesta di archiviazione del P.M., o perché sottratta o perché andata smarrita, si comunica ai sensi …., che il procedimento verrà archiviato. Solo per citare i più noti. Parafrasando un genio del nostro cantautorato: possiamo anche svoltare a destra dopo la seconda stella ma questa è l’isola che non c’è, e questa non è né politica nè illusione ma sfortunatamente la stramaledettissima verità!
P.S. l’umiltà e l’intelligenza quella leggera (Renzo Piano) non stanno il relazione biunivoca: si può essere umile anche se poco intelligenti ma la negazione del contrario è indimostrabile ovvero, per essere intelligente una persone deve essere necessariamente umile. Ma possibile che nella nostra era (l’era della rete e della quasi integrazione politica a livello europeo); era che sta segnando il passaggio verso una civiltà di livello superiore (Scala di Kardašëv), e con questo Papa; possano accadere ancora di queste cose.
nonnchè d’Uguaglianza:
giuseppe Riviello: l’Uguaglianza
Parafrasando più persone tranne Adam Smit (il quale ha distrutto per sfortuna o per fortuna cuati tutti i suoi scritti) possiamo dire Eureka alla nuova squadra di cambiamento, ma! Una rondine non fa primavera così come non è importante sbagliare un rigore perche il giocatore lo si vede dal carattere dalla passione e dall’altruismo in quanto le masse saranno sempre al di sotto della media. Del resto, la maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà e la democrazia arriverà all’assurdo rimettendo ai più incapaci la decisione intorno alle cose più grandi. Sarà la punizione dei suo principio astratto dell’Uguaglianza, che dispensa l’ignorante di istruirsi, l’imbecille di giudicarsi, il bambino di diventare adulto ed il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sull’uguaglianza andrà in pezzi a causa
delle sue conseguenze; perché non riconosce la disuguaglianza del valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell’appiattimento. L’adorazione delle apparenze si paga».
Henrì-Frédéric Amiel – Journal intime, 1871 –
P.S. sarà a noi che tutto questo non accada per la nostra Repubblica ma soprattutto per il raggiungimento della totale integrazione politica “Satati Uniti d’Europa” , buona fortuna a tutti noi.