VIETRI DI POTENZA – Un escavatore è andato in fiamme in un cantiere in contrada Malde a Vietri di Potenza: è successo mercoledì sera, poco prima della mezzanotte (intorno alle 23). Fortunatamente il mezzo, seminuovo, è stato salvato dall’intervento di un volontario della Protezione Civile locale e di alcuni giovani, prontamente accorsi sul posto perché in alcune abitazioni vicine, e dal successivo arrivo di una squadra della Protezione Civile di Vietri. Un intervento sì rischioso, ma provvidenziale, grazie all’utilizzo di due estintori prelevati da un’azienda vicina. Sul posto anche i Carabinieri del Comando di Vietri di Potenza e una squadra dei Vigili del Fuoco, per i rilievi del caso. Fortuna ha voluto che gli estintori sono stati efficienti al massimo, e hanno subito respinto, e spento, le fiamme che avevano appena iniziato il loro corso, e non erano affatto piccole.
E’ la prima volta che si registra un caso simile a Vietri di Potenza: mai prima era accaduto. In corso ci sono delle indagini, condotte dai Carabinieri del Comando di Vietri, guidati dal comandante Maurizio Bertolini, che ieri hanno sentito diverse persone e anche persone, tra cui anche i responsabili dell’impresa che sta effettuando i lavori. A proposito dei lavori: si tratta del rifacimento del manto stradale, e della messa in sicurezza, della strada comunale di contrada Malde. Un lavoro affidato ad una azienda di Fardella, aggiudicatrice della gara d’appalto promossa dal Comune di Vietri. Totale dei lavori circa 120 mila euro. E, a quanto pare, alla gara d’appalto avrebbero partecipato ben 170 aziende provenienti da tutt’Italia. Per quanto riguarda la natura del gesto, la pista dolosa prende il sopravvento su un probabile cortocircuito. Infatti, stando ai primi rilievi, sarebbe stato ritrovato uno straccio tra il serbatoio e la pompa idraulica dell’escavatore. Quest’ultimo per fortuna ha subito solamente qualche danno alla carrozzeria (parte superiore). Il gesto non ha intaccato i lavori, che sono continuati ieri senza problemi. incredulità tra la popolazione, e tra gli operai dell’impresa. E’ la prima volta anche per loro, così come per Vietri, che accade una cosa simile ad un loro mezzo. Nessun allarmismo però in paese. Le indagini faranno il loro corso.
Claudio Buono
Dal “Quotidiano della Basilicata”
del 21/06/2013
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