VIETRI DI POTENZA – Nottata movimentata, quella tre mercoledì e giovedì, a Vietri di Potenza, in particolare in contrada San Vito e, poco più tardi, tra contrada Veglia, Carito e Santa Domenica. Registrati alcuni tentati furti, prima in una cava in località San Vito, poi, durante la fuga a piedi, i tre malviventi si sono introdotti in due case disabitate, nei terreni e poi sono stati visti in Contrada Santa Domenica. Ma partiamo dall’inizio. Poco dopo le ore 21 di mercoledì sera alcuni cittadini hanno notato strani movimenti nei pressi di una cava. Subito è partita la segnalazione ai Carabinieri e ai proprietari, che prontamente sono giunti sul posto. Spariti nel nulla, hanno lasciato molte tracce. Prima hanno provato a sradicare il cancello, senza fortuna, poi, una volta scavalcato, e una volta resisi conto dell’arrivo di Carabinieri e cittadini della zona, hanno tagliato una recinzione e si sono dati alla fuga, a piedi, nei terreni. I Carabinieri di Vietri, con l’ausilio anche dei colleghi del comando di Baragiano, poco dopo hanno rinvenuto in un terreno un furgone, un Mercedes Sprinter, che si era praticamente impantanato nel terreno.
Il mezzo è stato posto sotto sequestro, e all’interno molti fusti vuoti, pronti ad essere ricaricati, quasi certamente col gasolio presente in zona. I malviventi si sarebbero prima nascosti nella fitta vegetazione e poi, nonostante i controlli di Carabinieri, e dei cittadini che hanno provato a vigilare sulle vie di fuga, sono riusciti a fare, a piedi, diversi chilometri, raggiungendo prima contrada Veglia, poi contrada Carito: qui sono entrati in una abitazione disabitata, e hanno prelevato un sacco pieno di posate e un decespugliatore, poi abbandonato ai bordi della strada, e recuperato dai Carabinieri. Poi, sempre tramite i terreni, hanno raggiunto contrada Santa Domenica, dove, un abitante della zona, affacciatosi, ha notato la presenza dei tre, mettendoli in fuga. In pochi minuti Carabinieri e cittadini si sono riversati in zona. Ma dei ladri nessuna traccia: nonostante una fitta vegetazione, sono riusciti a trovare tra erbaccia e ginestre la via di fuga. Il risultato è il sequestro di un Mercedes Sprinter (risultato rubato in provincia di Avellino), diversi fusti vuoti, un cappello perso durante la fuga e di attrezzi da scasso recuperati nei terreni. Probabile che si tratti di cittadini romeni, visto che già in precedenza la zona è stata presa di mira dai malviventi, ed è stata ritrovata, settimane fa, un’auto con targa romena in un terreno.
Claudio Buono
Dal “Quotidiano della Basilicata” del 25/10/2013
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