SATRIANO DI LUCANIA – In vista della tradizionale manifestazione del “Rumit” a Satriano di Lucania, in programma il primo marzo, sono aperte le iscrizioni per partecipare all’evento. C’è tempo fino al 10 gennaio. Lo ricorda una nota degli organizzatori del carnevale satrianese, che ricordano come il 18 gennaio e il 15 febbraio invece sono previsti due incontri preliminari a Satriano per spiegare ai partecipanti la simbologia della maschera, per fargli vedere come si realizza il vestito, da dove viene l’edera, per conoscersi e iniziare la festa. Il Carnevale di Satriano di Lucania è un’antica festa popolare che si svolge nel mese di febbraio di ogni anno, ritenuto uno dei più caratteristici, suggestivi e misteriosi della Basilicata.
L’unicità di questo rito carnevalesco è data dalla presenza di tre maschere tipiche: l’orso, la quaresima e l’eremita, che sfilano per le vie e le strade del paese, accompagnati dai suoni dei campanacci portati dai contadini che creano un rimbombo, udibile in tutto il paese. La cosa più straordinaria è che fino a qualche tempo fa, specie nei secoli antecedenti al 900, queste maschere al giorno d’oggi trattate come simboli del carnevale, esistevano davvero e costituivano un’effige della tradizione storico-culturale dell’epoca. Considerato come uno degli ultimi riti arborei sopravvissuti nella loro integrità. Il carnevale di Satriano richiama il tema dell’emigrazione attraverso una rappresentazione folcloristica rimasta intatta nel corso degli anni. Assieme al Carnevale di Tricarico è tra le più importanti manifestazioni della Regione.