Dott.ssa Laura Triassi
La droga veniva pagata ai fornitori campani tramite alcuni vaglia postali. Il minimo era da mille euro l’uno. E la “rete” era ben radicata. Sono quattro gli arresti operati ieri dai Carabinieri di Potenza. L’indagine, già da tempo, era stata avviata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo lucano. E la notizia è stata data ieri a Potenza, nell’ambito di una conferenza stampa dove, gli inquirenti, hanno svelato i dettagli. Presente alla conferenza stampa la dottoressa Laura Triassi, procuratore della Repubblica di Potenza. Le persona arrestate sono in totale quattro: tre in carcere, e uno ai domiciliari. Presenti anche i comandanti dei reparti operativi e investigativi dei Carabinieri, i capitani Antonio Milone e Francesco Mandia. Uno degli arrestati è lucano, gli altri tre di Terzigno (Na). Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, la droga veniva acquistata a Terzigno e poi trasportatanel capoluogo di regione, a Potenza. E avveniva almeno una volta a settimana. Pare che in qualche caso siano servite le minacce per avere i soldi dai compratori. E molte volte i “fornitori” venivano pagati anche con vaglia. Il minimo doveva essere almeno da mille euro. La droga, cocaina in particolare, veniva venduta a Potenza. Le indagini sono partite a seguito delle parole di un pentito, ma anche a seguito di verifiche su episodi estorsivi. Utilizzate anche intercettazioni ambientale. La collaborazione tra il gruppo lucano e campano sarebbe iniziata dietro le sbarre.
