“Danilo Restivo tornerà in Italia”: avviato il processo di “deportazione”
Claudio Buono
Pierangelo Maurizio – Tg5
“L’Italia non riesce a riavere i Marò, e neppure il presunto innocente Chicco Forti, ma rischia di vedersi restituire dal Regno Unito Danilo Restivo, condannato in via definitiva in Inghilterra per un delitto feroce, quello della vicina di casa Heather Barnett, e condannato in Italia per l’uccisione di Elisa Claps”: si apre così il servizio televisivo di Tg5, andato in onda nell’edizione delle ore 20 di ieri, 4 febbraio, a cura del giornalista Pierangelo Maurizio (in foto) che da anni si occupa della vicenda. Attualmente Restivo si trova in un carcere di massima sicurezza inglese, dove sta scontando una pena “minima” di ben 40 anni. Stando a quanto raccontato dal giornalista Mediaset, l’Home Office, il Ministero dell’Interno inglese, ha avviato la procedura del provvedimento di “deportazione” (si chiama così), in base alle norme che prevedono che gli stranieri scontino le condanne a casa loro. L’udienza preliminare sulla vicenda si è già tenuta, mentre quella decisiva si terrà ad aprile. Stando a quanto dichiarato dai legali di Danilo Restivo, Alfredi Bargi e Marzia Scarpelli. Restivo –come raccontato da Tg5- si è opposto al provvedimento, assistito da un legale che vive in Inghilterra. Alfredo Bargi, suo legale italiano, ha commentato stupito l’accaduto al Tg5: «I contorni di questa vicenda non sono ancora chiari, occorre attendere ancora».
