In arrivo un milione di euro per il “Progetto di accoglienza” grazie al Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo. Approvato dalla direzione Centrale dei servizi civili per l’Immigrazione e l’Asilo del Ministero dell’Interno il progetto presentato nei mesi scorsi dal Comune di Muro Lucano. Lo rende noto alla stampa il sindaco, Gerardo Mariani. “Le progettualità messe in atto dall’Amministrazione murese- ha detto Mariani- sono state in toto approvate dagli organi nazionali competenti. La struttura individuata per l’accoglienza è l’ex Convento dei Cappuccini. Da tempo, però, si è sollecitato sia il Provveditorato alle Opere Pubbliche sia il Presidente della Giunta Regionale affinchè le opere di completamento della struttura dell’ex Convento fossero eseguite nel più breve tempo possibile. Lo stato di abbandono della struttura, però, sta aggravando una già precaria salubrità degli ambienti in conseguenza di lavorazioni incomplete e di lavorazioni mal eseguite. In considerazione alla necessità di dover disporre quanto prima dei locali, sulla base dei contratti di comodato già sottoscritti, si sollecita pertanto l’esecuzione delle lavorazioni minime e d indispensabili al fine di rendere agili i locali. Qualora i locali non fossero consegnati in tempi strettissimi l’Amministrazione Comunale si troverebbe nell’impossibilità di dare corso al Progetto di Accoglienza, vanificando così ogni sforzo finora assunto. Tutto ciò sarebbe di estrema gravità sia perché comprometterebbe non solo la mission del progetto ma limiterebbe notevolmente le ricadute occupazionali”. Per Mariani “il Comune di Muro Lucano non può perdere il contributo ottenuto grazie alle proprie capacità di intercettare nuovi finanziamenti”. “L’Amministrazione comunale è l’ente capofila – ha detto Mariani- di una innovativa proposta per i servizi di accoglienza ai richiedenti asilo, rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria. Il Comune di Muro Lucano sta svolgendo una funzione di raccordo con una rete locale sociale composta da ben sette partner che, attraverso accordi già sottoscritti, garantiranno il servizio di mediazione linguistico-culturale. L’adesione dell’Arcidiocesi di Potenza è di particolare importanza poiché è il primo centro per l’integrazione culturale dei migranti”. Per Mariani “il servizio sarà realizzato con la collaborazione di mediatori e mediatrici formativi oltre che di altre risorse umane in loco per circa 50 unità lavorative. Tra la mission del progetto anche la creazione di una “banca dati lavoro” con la predisposizione di un piano dell’offerta formativa a favore dei beneficiari”. Tra i servizi garantiti quello di mediazione linguistico-culturale, l’accoglienza materiale, l’erogazione di un pocket money, l’orientamento e l’accesso ai servizi del territorio, la formazione e riqualificazione professionale, la tutela psico –socio-sanitaria sino al servizio legale che conferisce un sostegno strategico all’ottenimento della protezione internazionale”. “Prevista un’ equipe multi professionale con un Comitato Scientifico- ha concluso Mariani- per sovraintendere le attività e fornire un supporto di alto livello”.