Vito Di Canio, 55 anni di Potenza, si è tolto la vita il 22 novembre 2013, suicidandosi in un locale del Cinema Due Torri di Potenza. Una persona amata e stimata da tutti, che ha lasciato un vuoto in colmabile. Arriva ora una poesia dedicata a lui, a cura del poeta lucano Carmine Donnola
L’ISOLA DEI FOLLI
Scompare l’arcobaleno dipinto
in cerca del sogno oltrepasso l’orizzonte confuso
tra la folla ripercorro il mio mondo
Una rosa in mezzo all’erba un giglio nel deserto mi perdo nell’essere
Non mi sento ne in cielo ne in terra non c’è sole dentro me
Pesa come un macigno il mio modo di vivere
riempio il barone di pellicole e cartelloni
Si alza il sipario ciak si gira con una scena particolare interpreto l’ultimo atto
Una regia spettacolare la più tragica la più drammatica
Salpo sulla nave dei folli sacro il viaggio della settima arte
parole felpate reggono l’aria
Gli sguardi s’incontrano scroscia la pioggia
si chiude il sipario il digitale avanza “tutto è normale”
L’illusione scompare rigata scorre sul volto la lacrima d’oro della roccia
Ieri oggi domani piccole cose destano l’anima di cartelloni colorati
ho ravvivato la città senza rimpianti
al mondo dell’arte la vita ho dato (Carmine Donnola)