POTENZA – Personale della Squadra Mobile della Polizia, terza sezione “reati contro la persona”, ha dato esecuzione a due ordinanze di applicazione della custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP presso il tribunale di Potenza Luigi Spina su richiesta del pubblico ministero dr.ssa Piccininni, nei confronti di due soggetti già raggiunti nei mesi addietro da analoghi provvedimenti restrittivi e per tale ragione attualmente detenuti in carcere. Si tratta di un 34enne di Potenza, arrestato lo scorso 23 dicembre per maltrattamenti e lesioni aggravate continuate nei confronti della propria madre e sorella, e di un uomo di 26 anni, anche lui già tratto in arresto, per maltrattamenti nei confronti della madre convivente, in data 19 dicembre 2013. I due nuovi provvedimenti, che vanno ad aggravare la posizione dei due soggetti, interessati invero da due distinte vicende processuali, sono scaturiti da una nuova riqualificazione dei fatti a loro addebitati, essendo contestato a l’uno anche il reato di lesioni personali gravissime ai danni della madre e della sorella cui è derivato lo sfregio permanente del viso, mentre all’altro il reato di estorsione aggravata, per aver costretto in diverse occasioni la propria madre, attraverso atti vessatori, aggressioni fisiche e verbali, e minacce di morte, a versargli somme di denaro per acquistare sostanze stupefacenti ed altri beni personali. In virtù dei provvedimenti eseguiti, entrambi i soggetti dovranno continuare a permanere in carcere in stato di custodia cautelare. (Fonte: BASILICATA NOTIZIE)