Sarà presentato domenica 9 marzo 2014, alle 16.30 presso il “Salone delle Feste della Società Operaia”, in Piazza .zza San Marco, presso la sede dell’Unitrè di Muro Lucano, il libro “Balvano 1944 – indagine su un disastro rimosso” di Gianluca Barneschi. Dalla quarta pagina di copertina: “Ragion di stato, censura militare e indagini dagli esiti ridicoli nascosero l’orribile morte di oltre 600 passeggeri nel più grave incidente ferroviario della storia. Nelle prime ore del 3 marzo 1944, a Balvano, in provincia di Potenza, più di 600 persone morirono in un assurdo e incredibile incidente ferroviario: il più grave della storia. Un vero e proprio Titanic ferroviario. Ma, a differenza del Titanic, ancora più incredibilmente questa tragedia (che ha avuto molti responsabili), è stata ignorata. Centinaia di famiglie dal marzo 1944, cercano verità, spiegazioni e un risarcimento morale. Invece, indagini sbrigative, censura militare e ragion di stato congiurarono per una quasi completa rimozione dell’accaduto. Ad alcune tra le famiglie delle vittime, dopo lunghe vicende giudiziali, fu riconosciuta una modesta indennità, ma il loro desiderio è sempre stato quello di un’adeguata conoscenza e di un doveroso ricordo del dramma vissuto. Ma, quella di Balvano, è stata, e continua a essere, una strage con molti responsabili e nessun colpevole, come molte altre del dopoguerra italiano, con l’aggravante di essere totalmente ignorata ai più. Questo saggio, frutto di ricerche ventennali negli archivi di tutto il mondo, rivela per la prima volta, tutti gli inediti e definitivi particolari della tragedia, grazie all’acquisizione di documentazione desecretata, testimonianze inedite e rivelazioni clamorose.”