Dopo aver occupato tante volte le pagine del Suo Giornale per tematiche differenti, alcune delle quali rimaste lungamente appese, finalmente siamo giunti alla fine di una querelle fra me ed il signor Angelo Salinardi (già Sindaco di Ruoti, nella foto in basso a destra). Quando il bisogno di chiarezza preme nell’animo, sembra che il giorno della verità non arrivi mai, tranne poi affacciarsi all’improvviso in un giorno qualunque di fine inverno, come è accaduto a me. Infatti, nel maggio 2012, in occasione della campagna elettorale per il rinnovo delle amministrative al Comune di Ruoti, a cui io come altri sindaci partecipammo, il signor Angelo Salinardi, candidato Sindaco in quel Comune, mi rivolse pubblicamente, aggettivandomi, parole poco gradevoli, che offendevano la mia dignità, le mie doti intellettive, finanche la mia altezza fisica. Mai mi sono spiegato come, un comizio, per quanto acceso e da campagna elettorale, possa scendere in un attacco così duro ed a mio avviso insensato, considerando che io non ero neppure candidato, ma semplicemente ero andato ad un comizio in piazza, come altri Sindaci. Forse alla mia età ancora sfuggono degli aspetti, che gli anni di una età più matura ti fanno apprezzare, ma sta di fatto che io, non me lo sono spiegato mai. La sostanza è stata che dopo qualche mese, toccato anche da altri comportamenti, mi sono recato in Procura, dove lo stesso Salinardi aveva detto avermi visto “avere molto da fare” (chissà per significare che cosa)
Costantino di Carlo
Sindaco di Balvano