«L’amministrazione comunale, in un momento di crisi anche dell’agricoltura – ha detto il sindaco Mariani – con il progetto del Farmer’s Market mira a tutelare la biodiversità ed a rivitalizzare anche le colture tradizionali. I farmer’s market, tramite la loro formula commerciale tanto moderna quanto antica, ci offrono un’opportunità eccezionale per promuovere il patrimonio enogastronomico del nostro territorio e per tenere in vita le trazioni contadine locali”. Per Mariani “l’Amministrazione comunale, dall’inizio del suo mandato, ha intrapreso una promozione del proprio territorio riguardante i prodotti zootecnici dei produttori di Muro Lucano. A tal proposito ha sostanziato tale volontà attraverso atti amministrativi come il Progetto di Sviluppo Rurale della Montagna Nord Occidentale che interessa i produttori dei prodotti locali e che punta ad incentivare il turismo su scala nazionale ed internazionale. Anche il “Fagiolo Bianco di Muro Lucano” è rientrato- in questi anni- a pieno titolo tra i “Prodotti Agricoli Tradizionali” (Pat) della Regione Basilicata mentre il provolone podolico, invece, nei prodotti dell’associazione Unesco. L’Amministrazione ha incoraggiato anche la filiera del Pif Carne e Pif Latte con incontri con i produttori al fine di presentare progetti per finanziamenti da attingere dal Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale. Si ricordano anche le due osservazioni ed opposizioni alle ricerche e prospezioni della società Italmin Explorer, che interessavano per 110 km quadrati il Comune di Muro Lucano, e la richiesta dell’Eni riguardante parte del territorio Comunale per il progetto denominato “San Fele”. La contrarietà dell’Amministrazione è dovuta alla preservazione delle acque superficiali e sotterranee nonché della salute di tutti i muresi. Da ultimo l’istituzione della Deco con relativo disciplinare per consentire ai produttori locali di certificare le loro produzioni quali ad es. tartufi, funghi, fagioli, patate, miele, latticini e piatti tipici. Al fine di integrare queste iniziative l’Amministrazione intende attivare il mercato contadino. Si punta così a prodotti genuini e freschi a prezzi più economici poiché è un metodo utile di fare spesa a kilometro 0 con più rispetto per l’ambiente ed a sostegno delle aziende agricole locali grazie alla vendita diretta tra produttore e consumatore nonché di privilegio della filiera corta. Si punta alla riscoperta del proprio territorio rispetto anche alla stagionalità dei prodotti. L’Amministrazione è aperta, come sempre- ha concluso Mariani- a suggerimenti di tutti gli interessati”.