San Gerardo: suggellato il patto di gemellaggio tra Muro e Oliveto Citra. Mariani: “Valorizzare il comune patrimonio spirituale”
Claudio Buono
Suggellato il Patto di Gemellaggio tra il Comune di Muro Lucano ed Oliveto Citra nel nome di San Gerardo Maiella. Così la Città di Oliveto Citra ha donato l’olio votivo al Santo murese per l’anno 2014. Ieri, nel giorno della nascita del Santo murese, è stato sottoscritto il neo “patto di gemellaggio” dal sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani, dal sindaco di Oliveto Citra, dai primi cittadini di Vietri di Potenza e di Bella, alla presenza anche dei parroci delle due comunità. “Il patto nasce dalla volontà di consolidare rapporti di ufficialità – ha detto il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani (nella foto a destra) -al fine di valorizzare nel tempo il comune patrimonio spirituale che San Gerardo ha saputo infondere nelle due comunità. Si punta a dar vita anche a scambi culturali tra i cittadini dei rispettivi Comuni rafforzando, nel contempo, gli scambi informativi al fine di ricercare occasioni di crescita e di sviluppo”. “La Giunta comunale con atto n. 31 del 19/03/2014 ha deliberato di aderire al Patto di gemellaggio con il Comune di Muro Lucano – hanno detto gli amministratori di Oliveto Citra- al fine di promuovere rapporti di collaborazione tra le comunità dei due Comuni, adottare scambi culturali tra i cittadini, specialmente tra i giovani, attraverso iniziative scolastiche, incontri di spiritualità, incontri culturali ed altre iniziative nel segno di San Gerardo che accomuna le popolazioni amministrate. Nel corso della celebrazione Eucaristica presieduta da Mons Giustino D’Addezio, nella Chiesa Sant’Andrea Apostolo in Piazza Don Minzoni, la Città di Oliveto Citra ha offerto l’olio votivo per l’anno 2014. “I comuni stabiliscono relazioni di cooperazione e di solidarietà per la loro affinità culturale e per la loro estrazione di comuni radici cristiane – si legge nell’intesa che sarò sottoscritta – e trovano in San Gerardo Maiella il modello di vita in cui si riconoscono. In riferimento ai valori etici, civili e religiosi del Santo, gli Amministratori dei rispettivi Comuni intendono offrire proposte significative e vitali alle nuove generazioni, spesso disorientate da disvalori. Proprio da questa consapevolezza nasce il desiderio di porre condizioni migliori per instaurare rapporti più intensi, mirati a breve e a lungo termine, tra le due comunità. Il culto del Santo rappresenta un aspetto molto importante anche nella tradizione popolare di tutta l’Alta Valle del Sele. Il Santo vi si fermava periodicamente, e in alcuni di questi paesi, operò dei miracoli; tra questi quello del fazzoletto della partoriente ad Oliveto Citra ”.