Questa notte i militari della Stazione di Sala Consilina, guidati dal Luogotenente Cono Cimino e coordinati dal comando compagnia agli ordini del tenente Emanuele Corda, hanno tratto in arresto un 67enne (G.A.) per il reato di tentata estorsione e detenzione illegale di arma da fuoco. Questi i fatti: nel tardo pomeriggio di ieri, un uomo, residente ad Atena Lucana, si reca presso un proprio immobile in disuso, e vi trova il 67enne, intento ad eseguire dei lavori edili. Nasce una discussione, in quanto l’uomo pretende il possesso dell’appartamento, dopo che alcuni anni prima si era concretizzata la stipula di un preliminare di vendita, a cui non era susseguita alcun atto di traslazione, ne’ tantomeno dazione di denaro. La situazione degenera in fretta, dopo che l’arrestato, prelevata dalla propria autovettura una pistola illegalmente detenuta, minaccia di morte la controparte, alla presenza del figlio minore. L’uomo esige, per desistere dal suo intento di appropriarsi della casa, la somma di 100mila euro da consegnare nei giorni a seguire. Spaventato, la vittima denuncia il tutto alla Compagnia Carabinieri di Sala Consilina. In poco tempo l’autore dell’estorsione viene individuato, ed in seguito a varie perquisizioni, viene trovato in possesso dell’arma da fuoco utilizzata per la minaccia estorsiva. La pistola è stata rinvenuta all’interno di un autocarro in uso all’uomo, unitamente a 17 cartucce calibro 38. Ora l’arrestato e’ ristretto presso la casa circondariale di Sala Consilina, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria di Lagonegro. (Fonte: UNO TV WEB)