Pasquale Vitter, allenatore della Sarnese
180 minuti, e poi si saprà chi tra Az Picerno e Sarnese approderà in Serie D. Fatto sta che le due squadre hanno già scritto la storia, raggiungendo risultati storici: la Sarnese, a meno di un anno dalla nascita, ha raggiunto la finale per la Serie D, come il Picerno, che la storia l’ha già scritta quest’anno, con la vittoria della Coppa Italia e i trionfi che hanno portato la squadra del Melandro a lottare per la Serie D. Domenica 8 giugno al “Donato Curcio” il match di andata. Il ritorno, dove quasi certamente si deciderà tutto, a Sarno (Sa), il 15 giugno. La Polisportiva Sarnese allenata da mister Vitter, ha 
raggiunto la finale play-off dopo la vittoria in casa per 2-1 e il pareggio esterno contro la Gioventù Calcio Dauna per 1-1. Per la Sarnese, in caso di promozione in D, sarebbe un ritorno, dopo un solo anno (questo) di assenza dal campionato interregionale. Di fronte però una squadra ostica, il Picerno di mister Cataano che ha concluso il proprio campionato dietro al Potenza a più dodici punti sulla terza (evitando così la disputa degli spareggi regionali). In semifinale la squadra lucana ha invece pareggiato in Sicilia col Misterbianco e stravinto per 5 reti a 0 tra le mura amiche. Per sperare nella Serie D, il Picerno al “Donato Curcio” dovrà fare la gara perfetta e chiudere con un buon risultato, per poi difenderlo allo stadio “Squitieri” di Sarno. Nessun assente tra le due fila. Attesi a Picerno almeno 250 tifosi da Sarno, mentre saranno almeno un migliaio i picernesi. Sarà sicuramente un grande spettacolo, in curva e in tribuna. Con l’augurio che vinca lo sport.
