Una maestra in servizio nella scuola elementare di Marconia di Pisticci è stata denunciata dalla Polizia per maltrattamenti aggravati su alcuni alunni della sua classe di prima elementare, nella quale aveva finito per instaurare «un vero e proprio clima di terrore». Le indagini sono cominciate dopo la denuncia della madre di un bambino e si sono poi estese con gli elementi raccolti da altre donne. Alcuni bambini sarebbero stati colpiti da schiaffi o strattonati perché non avevano concluso i compiti assegnati per casa, o perché troppo vivaci o infine perché esultanti per la fine dell’orario scolastico. La maestra, infine, avrebbe usato una bacchetta di legno – sbattendola sui banchi – per ottenere il silenzio dagli alunni, ad uno dei quali era impedito di andare in bagno quando ne faceva richiesta (la circostanza avrebbe avuto conseguenze sullo stato psicologico del bambino). Quando le madri degli alunni si sono rivolti alla maestra per chiedere spiegazioni, quest’ultima ha difeso i suoi metodi e ha criticato invece i genitori dei bambini, invitandoli ad usare con i figli il «pugno di ferro, a togliere loro i giochi e a proibirgli di vedere i cartoni animati, perché i bambini in classe sono molto irrequieti». Il rapporto della Polizia alla Procura della Repubblica di Matera ha fatto scattare la denuncia a carico della maestra. (ANSA)