BELLA – Prima la mozione di sfiducia contro il segretario cittadino del Partito Democratico, poi l’elezione del nuovo segretario, e infine l’annullamento e il commissariamento del Circolo Pd deciso dal segretario provinciale Antonello Molinari: è bufera all’interno del Partito Democratico di Bella. Il comune del Marmo Melandro si ritrova un circolo democratico spaccato, dopo che, in data 31 agosto, otto degli undici componenti del Coordinamento del Circolo del Partito Democratico di Bella hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Vito Carlucci, segretario locale. I firmatari sono: Donato Colangelo, Cataldo Sabato, Donato Sabato, Salvatore Sabato, Vincenzo Sabato, Antonietta Sannazzaro, Salvatore Santorsa e Gianvito Scaringi. Al segretario Carlucci, nella mozione di sfiducia, è stato contestato quanto segue: “tenuto conto un non più trascurabile numero di comportamenti tenuti dal Segretario ritenuti non consoni al ruolo da Egli ricoperto, ultimi tra i quali la mancata convocazione di un’assemblea per discutere circa le possibili candidature al Congresso Regionale del Partito Democratico e la partecipazione del sig. Vito Carlucci in veste di Segretario ad un incontro pubblico a sostegno di uno dei candidati alla carica di Segretario Regionale, senza il previo parere del Coordinamento del Circolo”. Inoltre i firmatari hanno contestato a Carlucci l’ormai mancato rapporto di fiducia tra il segretari e i firmatari della mozione di sfiducia. Così gli otto membri del coordinamento cittadino hanno chiesto una convocazione al più presto per l’elezione di un nuovo segretario, “vista anche la necessità di avviare subito, in modo