PESCOPAGANO – Solidarietà ed integrazione: queste le parole d’ordine che hanno portato ad organizzare a Pescopagano, oggi lunedì 22 settembre, alle ore 16, un incontro amichevole di calcio a cinque tra una rappresentativa del presidio ospedaliero di Pescopagano contro un’altra rappresentativa, composta dagli ospiti del centro di accoglienza di Conza della Campania, centro a dieci chilometri da Pescopagano, ma in terra avellinese. A darne notizia è il dottor Genny Gatto, organizzatore dell’evento e responsabile dell’ambulatorio di Riabilitazione Sportiva. L’evento si inserisce nel più vasto impegno dell’Uoc di Medicina fisica e riabilitazione del presidio ospedaliero di Pescopagano, nel recupero funzionale dei neuro-motulesi con riadattamento e reinserimento sociale. L’ambulatorio di Riabilitazione Sportiva svolge azione di riferimento per atleti professionisti e amatoriali che, a seguito di infortuni/trauma, devono recuperare al meglio le loro capacità motorie e performances, e di avvio alle attività sportive per tutti i disabili negli esiti stabilizzati. In favore dei ragazzi –rende noto il dottor Gatto- ospiti del centro di accoglienza di Conza della Campania, è stato svolto un programma di assistenza e trattamento per lesioni osteoarticolari complesse, mai diagnosticate in patria. L’incontro, oltre a vidimare il completo recupero fisico dei ragazzi con il ritorno all’attività sportiva, è una tappa verso il reale processo di integrazione sociale. Insomma, una iniziativa molto significativa, oltre che un modo di sano svago. Un evento che serve anche a vincere l’indifferena di fronte al cammino di quanti sono costretti a partire dai luoghi di residenza per ragioni economiche, guerre, persecuzioni politiche e religiosi. Appuntamento quindi al campo sportivo di contrada Montecalvo a Pescopagano.