In occasione della Settimana Lucana del Benessere Psicologico, promossa dall’ Ordine degli Psicologi della Basilicata, il dottor Antonio Lorusso, in collaborazione con il Cad ” Potenza Capoluogo “ed il Corecom. di Basilicata organizza una conferenza per discutere dei rischi e delle problematiche per gli adolescenti, connesse all’uso indiscriminato dei social network. L’incontro è previsto il 3 Ottobre 2014, a partire dalle ore 17, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Avigliano. Oltre al dott. Antonio Lorusso, psicologo e consulente di orientamento alla conferenza parteciperanno l’ Avv. Giudita Lamorte, Presidente del Corecom Basilicata, l’ispettore Filippo Squicciarini della Polizia Postale della Basilicata, la dott.ssa Mariarosaria Colangelo, psicologa, picoterapeuta e Presidente dell’associazione PSI&Coo “La Minerva” la dott.ssa Mariateresa Muscillo, psicologa, psicoterapeuta e Presidente del CAD ( Centro di Ascolto del Disagio ) di Potenza e la dott.ssa Gabriella Coviello, Vice Presidente del MOIGE. L’ incontro in programma verte principalmente sul tema dell’adolescenza e dei rischi che si corrono in questa età, legati all’utilizzo delle nuove tecnologie, con particolare accento sul tema degli abusi. Insieme agli esperti del Moige, della polizia postale, e degli psicologi attivi sul territorio, si cercherà di dare alla cittadinanza delle informazioni utili al contrasto dei rischi che un non corretto utilizzo delle nuove tecnologie puo’ portare nelle nostre case. Si analizzerà nello specifico, il tema degli abusi sessuali e del rischio di pedofilia, che ogni giorno si corre utilizzando il WEB, portando a delle linee guida sul corretto utilizzo degli strumenti informatici per prevenire e contrastare questi fenomeni. Si parlerà, inoltre degli aspetti giuridici di un erroneo utilizzo delle tecnologie informatiche, e spazio sarà dato anche all’ analisi di tematiche di dipendenza legata all’utilizzo delle nuove tecnologie (gioco d’azzardo e dipendenza on-line). Infine si discuterà su come tutte questi fenomeni possano avere delle correlazioni e dei riflessi sulla vita familiare e relazionale degli individui. E si cercherà di proporre dei modelli di intervento psicologico sul territorio, volti a contrastare i fenomeni di abuso dell’individuo minorenne trattati nella conferenza