Dopo il servizio de “Le Iene”, annuncio di Gentilesca: “Impegno economico della Giunta Regionale per la famiglia Spadola di Ruoti”
Claudio Buono
RUOTI – “Dalle parole ai fatti. Quelli concreti e che non temono smentite. Come promesso, ho provveduto a contattare il Presidente della Regione Marcello Pittella per chiedere un intervento urgente in favore della famiglia Spadola di Ruoti costretta all’isolamento per l’inagibilità del ponticello in contrada Avriola. Il governatore ha preso l’impegno economico per far fronte alla vicenda e nel giro di pochissimi giorni predisporrà con una delibera di giunta l’importo per la sistemazione della struttura”. Ad annunciarlo è il consigliere comunale di Ruoti Unita, Franco Gentilesca (nella foto a destra) . “Dalle gaffe televisive alle parodie sui social network, passando per promesse decennali che non hanno mai trovato riscontro, finalmente siamo riusciti a mettere un punto fermo e a creare le premesse per una soluzione definitiva. Dopo aver visto il servizio delle Iene, che ha riportato alla ribalta nazionale il caso della famiglia Spadola con la pressochè totale assenza di risposte da parte dell’Amministrazione comunale di Ruoti – spiega Gentilesca – la sensibilità del Presidente Pittella a cui ci siamo rivolti, si è tradotta in qualcosa di concreto rispetto ad anni di sceneggiate e false promesse del sindaco Salinardi e della sua giunta. Un impegno che abbiamo preso in carico come minoranza consiliare e che scavalcando un’Amministrazione inefficiente e sorda trova finalmente una soluzione. Del resto – continua Gentilesca – si tratta di una questione che oltre all’incolumità delle persone in oggetto, è diventata agli occhi di milioni di italiani un simbolo di inefficienza ed incapacità amministrativa. Anni di carteggi, di lettere degli avvocati, di missive a prefetto e Comune senza mai trovare una soluzione. Ma finalmente riusciamo a dare risposte alla famiglia Spadola costretta ad accedere alla propria abitazione attraversando un ponticello inagibile che sovrasta la fiumara di Avigliano e che rappresenta l’unica arteria stradale di collegamento con la strada provinciale solamente a piedi e proseguendo il cammino per circa 1,5 km. Un ponticello che oggi con la sa chiusura non consente il passaggio alle auto, nemmeno quelle piccole e quindi esclude il transito di mezzi agricoli e finanche dei mezzi di soccorso come autoambulanza o vigili del fuoco”. (Nota del consigliere Franco Gentilesca)
