VIETRI DI POTENZA – Il primo comune lucano è stato Latronico, poi a seguire altri comuni, come Bella. Ed oggi anche Vietri di Potenza è tra le prime realtà lucane dove a breve, sulla carta d’identità, si potrà indicare il consenso o diniego per la donazione degli organi in caso di morte. La decisione –come reso noto dall’ufficio anagrafe del Comune- è stata presa dalla Giunta Comunale a seguito dell’ultima riunione. A voti unanimi è stata deliberata favorevolmente la volontà di attivare nel Comune di Vietri di Potenza tutte le procedure per consentire l’espressione della volontà di donare gli organi. Una possibilità –quella della modalità di espressione alla donazione sulla carta d’identità- regolamentata dall’articolo 3, comma 8 bis, della legge 25/2010. Questa nuova modalità di espressione del consenso alla donazione di organi, che non comporta alcuna spesa per i Comuni, prevede in primis una fase informativa dell’Ufficiale di anagrafe al richiedente sulla possibilità di esprimere il consenso, da riportare poi sulla carta di identità. E poi la comunicazione al centro nazionale Trapianti per il successivo inserimento nel Sistema Informativo Trapianti (SIT). In occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità verranno raccolte le dichiarazioni dei cittadini a proposito della volontà di donare gli organi. “La donazione di organi, come quella dei tessuti e del sangue –si legge sulla delibera della giunta comunale, la numero 87 del 21 ottobre- rappresenta un atto di amore nei confronti della società e di coloro che ne hanno bisogno, ed una valida testimonianza del proprio impegno civico. La possibilità di esprimere il consenso alla donazione di organi, sulla propria carta di identità, è una importante occasione per un cambiamento culturale e di mentalità sul tema della donazione degli organi e un’accelerazione per la crescita del numero dei donatori”. Il comune di Vietri di Potenza quindi a breve attiverà le procedure per consentire l’espressione della volontà di donare gli organi, con indicazione sulla carta d’identità: l’ufficio anagrafe comunale, composto da Rocco Buongermino ed Emilio Ciarliero (in foto in alto a destra), è già al lavoro. Le prime carte d’identità con l’espressione del consenso o diniego degli organi, molto probabilmente, le vedremo già tra fine ed inizio anno.