SAVOIA DI LUCANIA – “Riempiamo il silenzio, non chiamarlo amore”: è questo il titolo dell’intensa mattinata in programma martedì 25 a Savoia di Lucania. Il piccolo centro del Melandro, grazie all’impegno di un attivo gruppo di cittadini, celebra la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 1999. Un evento ideato specialmente per ribadire che il fenomeno della violenza sulle donne rimane tuttora un problema di notevoli proporzioni. Basti pensare che l’anno scorso è stato un anno nero per i femminicidi: una vittima ogni due giorni, secondo l’ultimo Rapporto Eures, sul femminicidio in Italia. Mentre una donna su tre ha subito violenza sessuale o altro genere di abusi nel mondo. La giornata a Savoia di Lucania prenderà il via alle ore 9, presso la villa comunale, con l’installazione di una mostra fotografica basata sui scatti che gli utenti nel mondo hanno inviato al sito “Project unbreakable”, un progetto fotografico statunitense ideato da Grace Brown e dedicato alle vittime di abusi sessuali. Alle ore 11 le scolaresche salviane incontreranno e discuteranno del tema con la dottoressa Chiara Sassano, con un dibattito e la presentazione delle foto che riguarderanno la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Quella più diffusa si consuma in casa: gli atti sono per la maggior parte dei casi gravi ma una parte delle vittime non considera la violenza domestica un reato e una parte lo accetta come un fatto comune: e anche per non farlo passare come un fatto comune, e farlo denunciare, che nel mondo viene celebrata questa giornata. Per porre l’accento sulla questione, metterla in risalto, e combattere, fino ad eliminare, questa indecente violenza.
