SALERNO — Una studentessa universitaria di 23 anni è stata investita ed uccisa questa mattina da un pullman al terminal bus dell’ateneo. L’episodio si è consumato sotto lo sguardo di altri colleghi della vittima, che in quel momento affollavano il luogo pieno di studenti diretti alle aule per le lezioni, e sarebbe stato una pura fatalità. DINAMICA INCERTA — Non è ancora ufficiale la dinamica dell’accaduto ma dalle prime notizie sembrerebbe che F. B., queste le iniziali del suo nome, studentessa di Medicina di Giffoni Valle Piana proveniente da una cittadina a sud del capoluogo, sia stata trascinata dal mezzo della Sita da cui era scesa perché la sua giacca era rimasta impigliata alle bus stesso. Il dramma si è consumato a non molta distanza dalle pensiline dove ogni giorno i ragazzi che frequentano l’università si affollano scendendo dai pullman oppure restando in attesa delle corse per le loro destinazioni. Sul luogo sono subito arrivati carabinieri e polizia ed un’ambulanza del 118. Per la ragazza è risultato inutile anche il trasporto in ospedale a Mercato San Severino, il decesso sarebbe stato causato dal fatto che ha battuto la testa a terra. IL DOLORE DEL RETTORE — Portando il suo saluto ai giornalisti della provincia stamani presenti nell’aulario dell’Ateneo di Salerno per un corso di aggiornamento continuo organizzato dall’Ordine regionale della Campania, il rettore dell’Università, Aurelio Tommasetti, ha parlato di «grave lutto per l’Ateneo». «Oggi per noi è una giornata tristissima e chiedo a tutti voi di osservare un minuto di silenzio per questa povera ragazza – ha poi aggiunto -. Mi aspetta adesso l’ingrato compito di dare notizia dell’accaduto ai familiari della vittima». La zona in cui è avvenuto l’incidente è stata transennata dalle forze dell’ordine. Il terminal bus dell’Università funziona a ritmo ridotto. (Fonte: Corriere del Mezzogiorno)