Una nuova edizione del Festival di Potenza, la quattordicesima, che si svolgerà sabato 29 novembre (inizio ore 21) all’Auditorium del Conservatorio Gesualdo Da Venosa, per vincere la scommessa: in tempi di crisi deve essere ancora possibile fare spettacolo di qualità. A presentare ai giornalisti l’evento ieri in Regione il direttore artistico Mario Bellitti che ha evidenziato il “format” innovativo di prodotto televisivo condensato in due puntate di circa 1 ora e mezza ciascuna che verranno successivamente trasmesse da oltre 80 tv in tutt’Italia del Circuito Fox Production. Per lo spettacolo- che sarà presentato da Daniele Perini con Ertilia Giordano – tanti i nomi del cast artistico: Tullio Pizzorno, autore-compositore-musicista che oltre a presentare il suo ultimo lavoro (Carisma) proporrà ai giovani un masterclass “cose da mettere dentro una canzone”; Elena Presti , cantante ed attrice, voce calda accompagnata da movimenti flamenco gitani; Graziano Accinni-Trio Multimediale che da tempo si occupano dei repertori dei musicanti lucani girovaghi dell’alta e bassa Valle dell’Agri; la Swits Live Band. Spazio al cabaret con Manuela Lettieri e Antonio Fiorillo. Musica per tutti i gusti, coreografie, voci di giovani che – sottolinea Bellitti – hanno bisogno di scuola, contaminazione artistica, sostegno. Per noi – ha aggiunto il direttore artistico – ogni edizione è sempre l’occasione per “testare” il mercato, promuovere emergenti e professionisti che comunque non possono contare su cachet sostanziosi e su produzioni che siano in grado di garantire tournée e un numero soddisfacente di spettacoli. Una platea di professionisti che per vivere devono fare anche altro. Noi anche in sinergia con l’Asmea, l’associazione di categoria degli operatori di spettacolo – continua Bellitti – vogliamo consolidare la cosiddetta “fascia media” che è quella che decisamente ha più possibilità di lavorare in feste, eventi pubblici e privati. Il nostro motivo di orgoglio è che in 14 anni di attività del Festival abbiamo offerto quella “famosa” chance ad almeno 80-120 artisti che ogni anno riescono a realizzare una media di 20-30 spettacoli a testa. Poi c’è il problema non secondario della produzione. Con la tecnologia di cui disponiamo in partneship con la CD&M di Filiano, una struttura tra le più avanzate tecnologicamente dalla registrazione in formato analogico al digitale all’editing e mixing, con sala regia, live hall e sala prove, si potrebbero fare progetti continui, solo ad avere le idee. Ma se vuoi avere standard alti di qualità si va incontro a costi elevati: chi fa musica si diverte ma deve anche vivere, se lo fa per mestiere deve essere remunerato, altrimenti è un amatore. Un tempo era costosissimo registrare, oggi la tecnologia aiuta ma i costi ci sono sempre, sono solo diminuiti. I dati del decimo Rapporto Federculture diffusi ieri a Roma – ha commentato Arturo Giglio, ufficio stampa del Festival – con il crollo della spesa per concerti del 14,4% nel biennio 2012-2013, del 13,3% per discoteche e balere, del 15,5% per teatro e del 12,5% per cinema, confermano la crisi profonda e contestualmente la validità della nostra scelta: ci sono cantanti, band, musicisti di cosiddetta “fascia media” che risentono di più della crisi legata al calo di vendite della discografia e a tanti altri fattori. Di questo segmento di mercato di spettacolo – che in Basilicata rappresenta forse oltre il 90% – ci vogliamo occupare, insieme a tutte le problematiche dell’imprenditoria dello spettacolo. E’ una sfida culturale: il valore complessivo della spesa culturale diminuisce del 3% rispetto all’anno precedente. E’ il secondo calo consecutivo dopo almeno un decennio di crescita (nel 2012 -4,4%). Inoltre – è stato detto nell’incontro con i giornalisti – la partnership realizzata con Radio Potenza Centrale è significativa. Antonio Postiglione che si occupa della gestione dell’emittente sottolinea le grandi difficoltà a fare impresa attraverso la radio con una profonda sottovalutazione da parte delle istituzioni ad iniziare dalla Regione, mentre centinaia e centinaia di giovani dedicano passione, impegno, professionalità. Il giro della pubblicità si riduce anno per anno e le radio devono inventarsi di tutto per sopravvivere, come le serate di spettacolo a tema. Durante il Festival il sindaco di Matera Salvatore Adduce per “la passione e l’impegno a favore di Matera Capitale della Cultura Europea 2019” e il presidente di Confcommercio Potenza Fausto De Mare per “la passione e l’impegno a favore dell’impresa turistica di qualità e per la cultura dell’ospitalità” riceveranno il Premio Thalia 2014, dedicato alla Musa Thalia, simbolo dell’ospitalità. Altri riconoscimenti Thalia saranno conferiti al Comitato per la Chiesa di Sant’Antonio (conosciuta come San Bartolomeo) di Ripacandida che si batte per il recupero del bene artistico-religioso, allo chef Nino Vaccaro per la passione e la creatività a favore della cucina lucana, all’Associazione Coop. Betania per l’impegno di solidarietà sociale e a Rosanna Sileo, azienda agrituristica “Il Molino della Contessa” di Castelmezzano, quale “custode degli antichi sapori della cucina contadina”.