Il progetto “Mec” sbarca in Basilicata: domani al multicinema Ranieri di Tito il primo appuntamento
Claudio Buono
Una delle proiezioni a Salerno
Arriva in Basilicata l’iniziativa Media Education Cinema – MEC promossa dall’associazione Salerno in Festival. Nella realtà di Tito, presso il multicinema Ranieri, gli studenti degli istituti superiori della Basilicata, prenderanno parte all’attività culturale e sociale dedicata al cinema. Un nuovo passo quello del MEC che allo scoccare del suo diciottesimo anno di attività ha deciso di allargare l’iniziativa dalla Campania alla Basilicata per favorire la diffusione e la pratica della cultura cinematografica. Hanno preso parte al MEC nel 2013 più di 7000 studenti provenienti da tutta la provincia di Salerno grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici e gli insegnati. L’iniziativa rientra nell’ambito del Festival Linea d’ombra culture giovani chesi tiene ogni anno a Salerno in collaborazione con Hobos Factory. Il MEC non vuole essere soltanto una semplice proiezione di una pellicola, ma un percorso di vita e di condivisione con giovani ed adolescenti fatto di storie e personaggi che ci raccontano il nostro mondo, tra passato e futuro, attraverso il grande schermo. Cinque gli appuntamenti a partire dal prossimo 3 dicembre 2014 che si concluderanno il 30 aprile 2015. La rassegna prevede la proiezione di cinque pellicole tre tra i migliori film della stagione e due grandi classici: (3/4 dicembre) “Il giovane favoloso” di Mario Martone, (26/27 gennaio) “L’attimo fuggente” di Peter Weir, (16/18 febbraio) “Lei” di Spike Jonze, (30/31 marzo) “Il giovane Invisibile” di Gabriele Salvatores,(29/30 aprile) “Trash” di Stephen Daldry. Obiettivo del MEC è potenziare il rapporto tra giovani e cinema non solo a livello informativo, ma aiutandoli a sviluppare una comprensione critica circa la natura e le categorie dei media, le tecniche da questi impiegate per costruire messaggi di senso oltre che a conoscerne i generi e i linguaggi specifici. Dopo la proiezione del film i ragazzi saranno chiamati a partecipare attivamente alla discussione e al dibattito sul tema e sullo stile narrativo della pellicola proiettata.