Per iniziativa del Movimento 5 Stelle, sabato 13 e domenica 14 dicembre prossimi, partirà, anche in Basilicata, la campagna per la raccolta delle firme per proporre la legge d’iniziativa popolare che porterà, nel dicembre 2015, al referendum d’indirizzo per far uscire l’Italia dall’euro. I gazebi e i banchetti organizzati dagli attivisti lucani, verranno allestiti a Potenza, Matera e in molti altri comuni lucani. L’iniziativa si è resa necessaria perché da un lato c’è il Pd di Renzi che si disinteressa della macelleria sociale provocata dalla moneta unica, dall’altro la Lega di Salvini che critica l’euro ma non prende alcuna iniziativa per uscirne. Il M5S è invece convinto che l’euro sia una iattura per l’Italia e usa quindi l’arma del referendum per consentire a milioni d’Italiani d’informarsi e far sentire all’élite economiche, italiane ed europee, la loro idea sull’euro, fino a ora emarginata. Più firme saranno raccolte più le televisioni, i giornali e i partiti saranno “costretti” a occuparsi dell’euro visto da un’altra ottica e a gettare la maschera dietro la quale si nascondono i