Nella bibliomediateca del Comprensivo di Bella incontro con De Amicis e Luciani, autori del libro “Mare quadrato”

De Amicis e Luciani con alunni e docenti a Bella

De Amicis e Luciani con alunni e docenti a Bella

Ieri  ha avuto  inizio nella rete di scuole della provincia di Potenza l’ottava edizione del Torneo di lettura che ha come scuola capofila l’Istituto Comprensivo di Bella. Anche quest’anno gli Istituti Comprensivi di Barile con Ripacandida, Bella, Rionero ex circolo didattico e “Granata” e le scuole superiori di Muro Lucano, Picerno, Pescopagano e “Giorgi” di Potenza hanno impegnato 600 euro del loro fondo di istituto sempre più risicato per leggere libri di qualità e incontrare autori italiani di letteratura per i ragazzi. Le scuole primarie di Bella  San Cataldo, S.Antonio Casalini, Rionero e Barile accolgono per tre giorni, dal 18 al 20 dicembre,  i due giovani autori de “Il mare quadrato”,  Coccolebooks 2014, Igor De Amicis e Paola Luciani. Nelle classi  della rete di scuole docenti di  terze, quarte, quinte e prime medie iniziano la loro giornata scolastica con la lettura ad alta voce di libri che appassionano i loro alunni e così hanno fatto con “ Il mare quadrato” che ha avuto grande successo al Books Children di Bologna. Il piccolo Giacomo, protagonista del libro, che ha vissuto in carcere con la madre i suoi primi tre anni di vita, e la sua amica Marla che lo aiuta nella fuga dall’orfanotrofio per cercare “il mare quadrato” sono diventati compagni di vita dei piccoli lettori che li hanno disegnati e con loro si sono confrontati nel cammino di crescita che li impegna. Igor e Paola arrivano puntuali all’appuntamento nella bibliomediateca di Bella. Igor è alto,biondo e prestante,Paola è minuta e scura. I genitori e i bambini della quarta e delle due quinte elementari  li accolgono con un caloroso applauso con i loro figli , con le insegnanti e il responsabile della biblioteca e del Torneo, il professor Mario Priore. Le docenti e appassionate lettrici Clementina e Carmelina Grieco e Teresina Esposito hanno preparato per ciascuno dei cinquanta alunni cartoncini colorati con le domande e le  pagine del libro sottolineate. I bambini sono emozionati e non vedono l’ora di leggere e commentare il libro. La preside Carmela Gallipoli, che introduce i due autori, racconta emozionata la sua esperienza di docente nel carcere di massima sicurezza di Matera.Nel massimo silenzio, stimolati dai bambini,Igor racconta che “è un commissario di polizia penitenziaria, vice comandante di una casa circondariale, con una grande passione per la lettura e per la scrittura e Paola che “è un insegnante di sostegno della scuola primaria che si occupa da anni di letteratura per l’infanzia”. I due Immaginesono una coppia nella vita e nella scrittura e insieme curano sul sito web www.trillhermagazine.it  la rubrica NarraMondo dedicata al mondo dei libri per i più piccoli. Confessano che “ il bisogno di scrivere nasce  dall’essere dei grandi lettori, che hanno la gioia di perdersi fra le pagine di un libro, e dal desiderio di cimentarsi nel creare storie. Le nostre storie cercano di seguire il filo dei pensieri e della nostra immaginazione. Ci rivolgiamo a lettori voraci e appassionati come noi, con la voglia di avvicinarsi, attraverso le nostre pagine, a una realtà a volte diversa e poco conosciuta che è  la realtà del carcere.” I bambini leggono pagine del libro che  descrivono l’avventura dei due piccoli protagonisti in fuga, il mistero che li avvolge, l’ amicizia che li sostiene. Igor racconta che “Giacomo non esiste nella realtà, ma in Italia ci sono circa 60 bambini che vivono fino ai 3 anni all’interno degli istituti di pena assieme alle madri.” Paola che fa l’insegnante di sostegno nella scuola elementare , sollecitata dai piccoli lettori che non hanno amato la maestra di Giacomo poco attenta e i suoi compagni che prendono in giro il protagonista, afferma che la sua “è una realtà scolastica ricca di comprensione, in cui le individualità e le fragilità di ognuno trovano il loro spazio e arricchiscono l’altro e,  in fondo, anche Giacomo troverà proprio nella scuola la sua amica per la pelle che lo coinvolgerà in un avventuroso viaggio alla ricerca degli affetti”. E poi ancora brani e domande nel silenzio partecipato della sala per scoprire che “nel carcere si può riparare ad uno sbaglio,che il carcere accoglie  immigrati che hanno rubato solo per mandare soldi indispensabili alla moglie e ai figli che muoiono di fame in Africa”. E per i due scrittori, alla fine una sorpresa : una grande scatola con il disegno di un mare azzurro e all’interno disegni e pensieri dei giovani lettori che hanno voluto così personalmente ringraziare gli autori per le emozioni che hanno ricevuto. Igor De Amicis e Paola Luciani hanno concluso dicendo di aver partecipato a tanti incontri con le scuole ma “a Bella, per la prima volta hanno ascoltato il loro libro letto così bene da tanti giovani lettori appassionati.”

Mario Coviello

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