Pietrapertosa, Epifania ai “Sapori del Parco”, per continuare poi a Carnevale

Pietrapertosa-sotto-la-neveSarà sicuramente l’atmosfera magica di Pietrapertosa imbiancata ma l’Epifania su questo versante delle Piccole Dolomiti Lucane conserva il suo fascino soprattutto di festa  contadina. Per Turismo Verde, agenzia agrituristica della Cia, la Befana continua ad essere un argomento sconosciuto per il  73% degli italiani. L’origine della “vecchietta” è da ricondurre ad alcuni riti propiziatori pagani: gli antichi credevano che nelle prime dodici notti dell’anno, fantastiche figure femminili volassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri.  C’è chi sostiene che sia vecchia e brutta perché rappresenta la natura ormai spoglia che poi rinascerà e chi ne fa l’immagine dell’anno ormai consunto che porta il nuovo e poi svanisce. Il suo terribile aspetto, rappresentazione di tutte le passate pene, assume cosi’ una funzione apotropaica e lei diventa figura sacrificale. E a questo puo’ ricollegarsi l’usanza di bruciarla. Senza “scomodare” gli antropologi è comunque una festa contadina che è ancora vissuta con uno spirito antico. Per questo aspettare la Befana o trascorrere l’Epifania in fattoria è uno dei più classici appuntamenti degli agriturismi del circuito Turismo Verde-Cia  e rappresenta per i titolari delle aziende agrituristiche lucane un’occasione per riproporre la tradizione contadina dell’Epifania con un’attenzione particolare ai piatti tipici locali. Un’occasione per far trovare nelle calze della Befana appese al camino di ingresso dell’azienda ai bambini giocattoli di legno di un tempo e ai più grandi il salame e la torta al sanguinaccio. Nel Parco delle Dolomiti Lucane si rinnova il tradizionale menù della Befana: nell’azienda agrituristica I Sapori del Parco della famiglia Taddeo si mangiano orecchiette con il ragù a base di cinghiale, manate e fagioli, grigliata mista con l’agnello delle Dolomiti, le patate arraganate, i dolci tipici delle feste natalizie e l’immancabile sanguinaccio. Per la gastronomia contadina l’Epifania è infatti una continuazione dei piatti di Natale, anzi l’ultima occasione per assaggiarli secondo l’antico proverbio “L’Epifania tutte le feste porta via”. Nel Parco Gallipoli Cognato l’Azienda Agricola Biologica “Sapori delpiatti3Parco” di Pietrapertosa è considerata da Turismo Verde un “simbolo di sapiente integrazione e valorizzazione della cultura del paesaggio agrario e di capacità imprenditoriale di trasformare l’azienda tradizionale in struttura multifunzionale al servizio del turismo rurale”. E’ soprattutto il ricambio generazionale con i più giovani della famiglia a ricevere il testimone della conduzione dai genitori e dai nonni il segreto del successo. Giuseppe per esempio non solo ha ereditato la passione per la terra ma anche  i riti delle tradizioni di festa tra i quali “U ‘masc” è sicuramente quello più suggestivo e impegnativo. Dopo le sagre dedicate ai “miglitielli” e al maiale, l’obiettivo è quello di cominciare il nuovo anno coniugando risorse del territorio a quelle gastronomiche preparandoci ad un altro appuntamento festoso che ha un posto di riguardo nella tradizione contadina: il Carnevale che comincia il 17 gennaio con la festa di Sant’Antonio Abate  e dura un mese sino al  17 febbraio martedì grasso per rinnovare in questo periodo la “festa del maiale” altro appuntamento contadino che attira sulle Dolomiti Lucane molti turisti pugliesi. Per Turismo Verde-Cia Basilicata anche l’Epifania è un evento per avvicinare attraverso i piatti tipici contadini la “città” alla vita rurale e soprattutto per invitare i consumatori a “farsi la dispensa alimentare” presso le aziende agricole e gli agriturismi. Il progetto più complessivo – “La spesa in campagna” – prevede una serie di azioni da sviluppare per realizzare un circuito regionale breve di valorizzazione e commercializzazione attraverso l’istituzione di mercati dei produttori, di “spacci locali” (punti vendita diretta gestiti in forma associata da imprenditori agricoli), patti di filiera, un marchio e l’utilizzo del sito web www.laspesaincampagna.net dove poter consultare le varie aziende individuare la mappa e persino scaricare il software per la navigazione Gps per raggiungerle.

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