SAVOIA DI LUCANIA (PZ) – Si è chiusa con successo, dopo un lungo tour di 15 tappe in 19 giorni partito lo scorso 18 dicembre da Ruoti e terminato a Tito il 5 gennaio, la rassegna promossa dal Gal Marmo Melandro “InCanti di Natale. Tradizioni e contaminazioni”, che ha messo in rete i comuni dell’area attraverso un originale connubio tra le tradizioni locali legate al Natale e quelle musicali di matrice afro-americana racchiuse nella musica gospel. Un evento che ha animato le comunità rurali durante le festività natalizie, grazie anche alla proficua collaborazione delle amministrazioni e delle associazioni locali, toccando affascinanti location situate nel territorio e proponendo concerti con ospiti internazionali e corali locali, uniti a degustazioni di dolci tradizionali. Il presidente del Gal Michele Miglionico, nel riscontrare l’ottima riuscita dell’iniziativa, ha dichiarato: «Siamo partiti dal Marmo con il primo appuntamento a Ruoti e abbiamo chiuso nel Melandro, nella valle dominata dalla torre di Satriano. Stando ai numeri e alla partecipazione, che ha visto le chiese sempre piene di gente, possiamo tranquillamente affermare che ci troviamo di fronte ad un nuovo grande successo del Gal Marmo Melandro e dell’intero territorio con i suoi 15 campanili. Le belle location dei borghi caratteristici e delle loro chiese, la delizia dei dolci tipici del Natale e i talenti del posto esibitisi insieme ad artisti internazionali interpreti della musica gospel, hanno riscaldato le gelide serate delle feste. E proprio nel giorno della sua chiusura, il 5 gennaio, in un momento triste per la musica italiana, il progetto ha trovato la sua massima “verità”, e la contaminazione da noi fortemente voluta ha trovato come per magia quel mitico incontro tra le voci nere e quelle bianche, facendo inevitabilmente andare il pensiero a Pino Daniele, quel “nero a metà” da sempre esploratore e contaminatore musicale». Il programma della manifestazione è stato coordinato dall’Associazione Culturale “Il Circo dell’Arte” e dalla direzione artistica di Pasquale Cappiello, che ha espresso piena soddisfazione per il risultato ottenuto: «Abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che unendo le forze e le risorse si possono ottenere risultanti importanti. La partnership con il Basilicata Gospel Festival ha dato vita ad un evento unico per la Basilicata, che ha permesso di valorizzare il territorio e allo stesso tempo di far approdare artisti internazionali di elevata caratura negli splendidi scenari dei nostri borghi, regalando l’energia e la spiritualità che solo la musica gospel sa trasmettere al pubblico lucano, dimostratosi attento e ricettivo. L’auspicio è che si possa proseguire sulla stessa strada con sempre nuove iniziative e progetti dal forte valore culturale e dal grande impatto emotivo».