Card Idrocarburi, tutto ciò che c’è da sapere: in arrivo altre ricariche. Poi il bonus sarà sostituito dalla “Social Card”
Claudio Buono
POTENZA – Nessun comunicato ufficiale del Ministero, nessun annuncio di qualche politico. E nemmeno indiscrezioni seppur ufficiose. In maniera inattesa, e con molta sorpresa (visto che ormai in tanti non ci credevano più) decine di migliaia di lucani hanno ricevuto, ed altri le stanno ricevendo, le ricariche sulla “Card Idrocarburi”. Si tratta di ricariche da tre diversi tagli: la minima da 30 €, la media da 77,80 € e la più alta da 154,80. Erogate in base al reddito del cittadino. E nei prossimi mesi (forse già da marzo) prenderanno al via le operazioni per le altre ricariche. Buone notizie quindi per i lucani, che dopo una lunga attesa (di ben due anni dall’ultima) stanno ricevendo la ricarica che riguarda il bonus idrocarburi. Quest’ultima ricarica è la terza, e riguarda il fondo del 2011. Infatti la prima (di 100,70 €, relativa al fondo del 2009) è stata ricevuta il 31-01-2012, la seconda (di 140,25 €, relativa al fondo del 2010) il 17-01-2013 e per la terza le operazioni sono iniziate lunedì mattina, e proseguiranno per tutta la settimana, visto che la platea dei beneficiari è molto ampia: ben 334.000 i lucani interessati da questa terza ricarica. Ma vediamo i numeri: l’importo del fondo costituito per le produzioni del 2011, per la Basilicata, è di oltre 48 milioni di euro (il 66,7 % del fondo nazionale, pari a 79 milioni di euro). In queste operazioni rientrano anche altri 4,4 milioni di euro, che riguardano i mancati accrediti da 140,25 €, che diverse migliaia di lucani, per vari problemi, non hanno ricevuto due anni fa e che, dopo i reclami, stanno ricevendo insieme alla terza ricarica, quest’ultima. Circa il 90 % dei lucani riceveranno la ricarica da 154,80 €, il 9 % riceverà 77,80 € e solamente l’1 % la ricarica minima di 30 €. Il tutto per le modalità indicate dal Ministero dello Sviluppo Economico, in base agli ultimi accordi tra il governo regionale e il Ministro Federica Guidi. Quindi per l’annualità 2011 i lucani stanno incassando in base al reddito, 154,80 € per i redditi fino a 28 mila €, 77.80 € per i redditi da 28 a 75 mila € e 30 € per i redditi oltre i 75 mila €. Ma a quanto pare i lucani dovrebbero ricevere altre due ricariche, relative alle annualità 2012 e 2013. Poi, dal fondo del 2014, (presumibilmente dal 2016) la Card Idrocarburi lascerà spazio alla “Social Card”, destinata ai territori dove si estraggono idrocarburi, finanziata con le royalties. La card è prevista in un emendamento contenuto all’interno del decreto Sblocca Italia, presentato da tempo dai deputati lucani Roberto Speranza, Maria Antezza e Vincenzo Folino, poi approvato in commissione Ambiente alla Camera.
NEL CORSO DEL 2015 SARANNO CORRISPOSTE ALTRE RICARICHE Ai lucani però per quanto riguarda il Bonus Idrocarburi, oltre alla ricarica in corso, spetta un’altra ricarica a breve. E’ quella che riguarda il fondo costituito per le produzioni del 2012. Si tratta di ripartire tra 340mila lucani la somma di 72 milioni di euro (l’82,28 % del fondo nazionale, pari ad oltre 93 milioni di euro). I fondi sono già impegnati, quindi non dovrebbero esserci stravolgimenti. Sarà la quarta ricarica, e dovrebbe essere erogata tra marzo ed agosto. Ma quanto riceveranno i lucani? Sempre in base al reddito, la ricarica più alta sarà di 221 € (per i redditi fino a 28 mila €), la media di 109 € (per i redditi da 28 a 75 mila €) e la più bassa di 30 € (per i redditi oltre 75 mila €). Quindi, si presume, saranno rispettati gli accordi siglati tra il Governo regionale e quello nazionale, con l’incontro dello scorso anno tra Pittella e il ministro Guidi, quando si concordò che con queste due ricariche, i lucani per le annualità 2011 e 2012 incasseranno (sempre in base ai redditi) 60, 187 e 376 €. Poi il bonus Idrocarburi diventerà quasi certamente “Social Card”: un bonus di 450 euro al mese spendibile negli esercizi commerciali, per le fasce più deboli.
CONTROLLO SALDO ED UTILIZZO DELLA CARTA Ieri migliaia di cittadini lucani hanno controllato il saldo sulla carta, per avere notizia dell’accredito. Per sapere se la ricarica è arrivata o meno, basta cliccare sul sito di Poste Italiane (bisogna essere iscritti al portale), inserire il numero della carta e visualizzare il saldo. In alternativa basterà recarsi presso uno sportello Postamat, inserendo carta e codice segreto, per poi cliccare su “Saldo”. Vi ricordiamo che non è possibile prelevare contanti, così come non è possibile ricaricarla. La carta può essere utilizzata solo per l’acquisto di carburanti (benzina, gasolio, gpl e metano) presso i distributori abilitati al circuito Mastercard. L’utilizzo è gratuito (non si paga alcuna commissione). Mentre in caso di Carta smagnetizzata o difettosa, smarrimento carta o del codice pin, bisognerà rivolgersi presso gli uffici postali.