POTENZA – Iscrizioni in aumento per l’Unibas (+4,6% fino alla metà di gennaio), con un dato in controtendenza rispetto alle medie nazionali e una fotografia, per il 2013, che vede i laureati nell’Ateneo lucano “più giovani, più regolari negli studi e con maggiori esperienze di stage” (dati del XVI rapporto Almalaurea) e con risultati negli studi al pari dei colleghi delle altre Università del Paese: il 90% si è detto complessivamente soddisfatto del corso di laurea, e sette su dieci sarebbero pronti a iscriversi nuovamente allo stesso corso dell’Ateneo (media nazionale 66,9%). Secondo la classifica Censis delle Università 2014-2015 per i piccoli Atenei (quelli cioè con meno di diecimila iscritti) l’Unibas è terza su dodici. Un risultato importante, considerando la giovane età dell’Università della Basilicata, anche in relazione, anche in questo caso, con i dati di Almalaurea, che la vedono in linea con le medie generali nazionali. Si registra inoltre una netta diminuzione dei fuoricorso, passati dai 3.700 del 2013 ai 2.800 d’inizio 2014. Le tasse restano tra le più basse d’Italia, con il 100% delle borse di studio consegnate agli aventi diritto per il precedente anno accademico. “Oltre a quello culturale – ha detto la Rettrice dell’Università degli studi della Basilicata, Aurelia Sole, nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi, a Potenza – c’è un ruolo sociale che ogni Ateneo ha e deve avere, e noi sentiamo forte questo ruolo, e vogliamo lavorare per potenziarlo ancora. Ringraziamo la Regione per il sostegno che ci offre, e l’ente fa bene a investire sull’Unibas, presidio importante per la Basilicata e per il suo territorio. Dobbiamo difendere il nostro capitale umano, cercando di attrarre ancor di più studenti non solo lucani, ma anche da altre regioni e dall’estero. Non dobbiamo dimenticare, infine, che sono proprio i nostri studenti ad aver subito il continuo cambiamento delle riforme universitarie”
Di seguito alcuni dei dati illustrati nel corso della conferenza stampa.
ISCRIZIONI – I dati aggiornati a gennaio 2015 segnano per l’Unibas un aumento degli iscritti al primo anno, complessivamente 1.502 (Cdl+CdlM) rispetto ai 1.436 dello scorso anno (+4,6%). Per i corsi di Laurea gli iscritti sono stati 973 (977 alla stessa data dello scorso anno, -0,4%) mentre per i Corsi di Laurea Magistrale sono 529 (459 alla stessa data dello scorso anno, +15,3%). Il dato è in controtendenza rispetto al trend nazionale d’iscrizioni (in calo) e in relazione all’andamento demografico della popolazione residente in Basilicata, in costante diminuzione. Si registra inoltre una netta diminuzione dei fuoricorso, passati dai 3.700 del 2013 ai 2.800 d’inizio 2014.
LAUREATI – Sulla base del XVI rapporto Almalaurea (pubblicato a maggio 2014, che riguarda i laureati nel solo anno 2013), rispetto al 2004 – prima cioè della riforma – oggi il laureato nell’Università della Basilicata è più giovane, più regolare negli studi e con maggiori esperienze di stage. Nel 2013 il 68,7% dei laureati proviene dalla stessa provincia della sede degli studi (51,7% la media nazionale) e il 20% circa da altra regione (media nazionale 21,2%). Il 32% ha un diploma di liceo Scientifico e il 36% proviene da istituti Tecnici. Il voto medio di diploma è 79,8 (82 la media nazionale), quello degli esami è 26 (26,2 la media del Paese), e quello di Laurea è 101,9 (102,4 Italia). Risultati, quindi, in linea con quelli del resto delle Università italiane, contando nel campione tutti gli Atenei (sia quelli grandi e “storici” del Centro-Nord, sia i “piccoli”).
FREQUENZA E “GRADIMENTO” – I laureati Unibas hanno frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti (68% la media nazionale); 5 su dieci hanno usufruito del servizio di borse di studio (media nazionale 22,2%). Il 90% si è detto complessivamente soddisfatto del corso di laurea, e sette su dieci sarebbero pronti a iscriversi nuovamente allo stesso corso dell’Ateneo (media nazionale 66,9%).
CENSIS – Secondo la classifica Censis delle Università 2014-2015 per i piccoli Atenei (quelli cioè con meno di diecimila iscritti) l’Unibas è terza su dodici. Un risultato importante, considerando la giovane età dell’Università della Basilicata, anche in relazione con i dati di Almalaurea, che la vedono in linea con le medie generali nazionali.
NUOVI CORSI E CONVENZIONI – Nell’anno accademico 2014-2015 l’offerta didattica dell’Università della Basilicata, oltre alla laurea triennale in “Scienze Geologiche”, si è arricchita della nuova laurea magistrale in “Geoscienze e Georisorse”, attivata nel Dipartimento di Scienze. I corsi sono stati “pensati” per mettere a disposizione degli iscritti i migliori strumenti del settore geologico, in una terra ricca, come la Basilicata, di risorse naturali (acqua e petrolio su tutte) e dove si svolgono numerose attività estrattive, dalla Val d’Agri al Vulture, rendendo quindi questa regione uno straordinario laboratorio per docenti, ricercatori e studenti. E’ stata inoltre attivata la seconda edizione del Master annuale di secondo livello in “Petroleum geoscience”, organizzato dall’Università della Basilicata, in collaborazione con Total E&P Italia e Shell, per preparare esperti nell’analisi geologica delle aree da cui si estrarrà il petrolio. Attivata, tra l’altro, anche una collaborazione tra l’Unibas e l’Università di Firenze per ampliare e qualificare i contenuti e le tematiche dell’offerta formativa dei corsi di laurea in Beni Culturali, favorendo la mobilità degli studenti, la promozione di scambi di esperienze, e i percorsi comuni di formazione.
PROMOZIONE DELL’ATENEO – Nel 2014 l’Unibas ha portato avanti la campagna di promozione “Unibas, Storie di numeri primi” che ha registrato migliaia di visualizzazioni sul sito web dell’Ateneo e sui portali delle testate giornalistiche che hanno ospitato i banner: sono stati i laureati Unibas, che oggi occupano posizioni di prestigio nel mondo, a diventare testimonial della didattica e della qualità delle strutture universitarie lucane. A questo si sono aggiunti i video promozionali, da “Happy Unibas” (16 mila visualizzazioni sul solo canale YouTube dell’Ateneo) ai video in inglese prodotti dal Caos (Centro di Ateneo Orientamento Studenti) per la diffusione all’estero della didattica e delle strutture.
LE NUOVE GUIDE DELLO STUDENTE, “GREEN” E DIGITALI E IL BOOKORIENTA – Per l’anno accademico 2014-2015 le guide dello studente (la parte generale e quelle dei sei dipartimenti) per gli iscritti nell’università della Basilicata sono disponibili esclusivamente in formato digitale (Pdf), scaricabili gratuitamente dalla homepage del sito internet dell’Ateneo. Si tratta di una scelta dettata dalla volontà di digitalizzare e ottimizzare gli strumenti a disposizione degli studenti: un servizio migliore, più rapido e “a portata di mano” – e consultabile su pc, tablet e smartphone – a cui si aggiunge un notevole risparmio ambientale ed economico. Una svolta “green” dell’Unibas, in un percorso di tutela ambientale che l’Ateneo sta percorrendo da anni: stampando su carta tutte le guide necessarie (solo alcune decine di volumi sono state riprodotte ancora in formato classico, e destinate agli archivi e agli uffici) sarebbero infatti state necessarie 5,4 tonnellate di carta, pari a un’emissione nell’ambiente stimata in circa 9,4 tonnellate di Co2. Le guide sono state curate dal creative director della Bloop Srl, Mimmo Colucci, in collaborazione con gli uffici e di dipartimenti Unibas. Il Caos ha inoltre realizzato il “BookOrienta”, con informazioni sulle attività didattiche dell’Ateneo. Da quest’anno, inoltre, l’Università della Basilicata è presente sui canali social Facebook, Twitter, YouTube, Google+ e Instagram, gestiti dal Centro di Orientamento dell’Ateneo e raggiungibili anche dalle home page dei siti web dell’Ateneo, www.unibas.it e del Centro di Orientamento, orientamento.unibas.it
ZAINI ALLE MATRICOLE E CONTEST UNIBASTORE – L’Unibastore fino a questo momento ha distribuito alle matricole 1.092 zainetti con il logo dell’Ateneo, e ha portato a termine un concorso per la realizzazione di una maglietta dedicata all’Unibas: il vincitore è Vito Tozzi, studente d’informatica di Rapone. A ottobre, inoltre, si è svolta la prima edizione della Biennale del libro universitario (Blu), unica manifestazione in ambito europeo, dedicata all’editoria accademica. Obiettivo principale è stato quello di creare un evento ad alto profilo culturale da legare al nome dell’ateneo lucano, con la partecipazione di alcune tra le più grandi case editrici italiane, portando nella biblioteca di ateneo, ospiti di rilevo a dibattere dei temi più importanti legati al mondo accademico-scientifico. Su tutte, la lettera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, inviata “quale segno inequivocabile della bontà dell’Idea e dei suoi obiettivi”.
Parallelamente, Unibastore si è sviluppata anche sul polo di Matera (inaugurato il 30 luglio 2014) sostenendo in maniera propositiva la candidatura a Capitale della cultura del 2019.