PESCOPAGANO – Dalle parole ai fatti: a fine anno la pubblicazione della delibera comunale dove il Sindaco di Pescopagano, Crescenzo Schettini, annunciava di voler rinunciare all’indennità di carica, per destinare i fondi, 650 euro mensili, a progetti per i servizi sociali a favore della comunità. E oggi l’approvazione di un progetto sociale a favore di due persone svantaggiate, che lavoreranno e svolgeranno alcune mansioni, con tanto di compenso, che troverà copertura con i soldi a cui il Sindaco ha rinunciato. Bella iniziativa quella avviata a Pescopagano. Crescenzo Schettini, eletto a maggio del 2014 con il 71 % dei voti, è il primario del reparto di fisiopatologia respiratoria dell’ospedale di Pescopagano. Non ha richiesto l’aspettativa, e per chi non la richiede c’è una riduzione del 50 % dell’indennità di carica (lo prevede l’articolo 82 del decreto legislativa 267/2000). Già dall’insediamento, da maggio scorso, il Sindaco non ha percepito alcuna indennità di carica. Dall’insediamento a fine anno doveva percepire 4.555,00 €. Poi per il 2015 saranno circa ottomila euro. Soldi destinati ai servizi sociali quelli dello scorso anno, e così sarà anche per quest’anno e per i prossimi. La somma quindi servirà per sostenere le politiche per i servizi sociali e alle persone bisognose. Angelina Montano, assistente sociale del comune di Pescopagano, ha redatto il progetto, denominato “Progetto d’integrazione sociale e lavorativa per
A cura di @BuonoClaudio