Potenza, domenica al “Let’s Groove” flamenco jazz con Israel Valera Trio

varela 2Ancora un appuntamento da non perdere per gli appassionati del jazz talentuoso al  Let’s Groove Pub iristo live music di Potenza (viale del Gallitello) domenica 15 febbraio con il batterista Israel Varela accompagnato da Umberto Napolitano (organo-piano elettrico) e Franco Marino  (basso). Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, originario di Tijuana (Messico), Varela è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale che grazie alla sua originalità vanta collaborazioni con i migliori musicisti del mondo, tra cui Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, Mike Stern,Bireli Lagrene, Bob Mintzer, Diego Amador, Pino Daniele. Il suo Flamenco-Jazz drumming è la sua cifra stilistica immediatamente riconoscibile: flamenco, ritmi latinoamericani, atmosfere mediorientali e colori jazz fusi in una entità ormai inscindibile. Il sentimento latino, la raffinatezza melodica e il gusto andaluso della sua musica, sono elementi che assumono un valore irrinunciabile, rendendo le sue composizioni arie che subito s’imprimono nella memoria. Ma è come leader di una band che il talentuoso musicista  rivela tutta la sua creatività e il suo stile veramente unico . Il mix culturale e lo straordinario livello internazionale di questa band caratterizza un risultato musicale straordinario, rendendo i concerti tanto raffinati quanto imprevedibili. Ad accompagnare Varela c’è Napolitano, un musicista colto, che conosce bene il linguaggio del jazz, quello più rude e sanguigno, e lo utilizza, aggiungendogli, dosate porzioni di toni, colori e tocchi melodici senza alterarne il contenuto armonico. In pratica elabora una sintesi del suo jazz, quello che lo ha “travolto”, colpito nel suo intimo e che adesso viene fuori assieme alla sua personalità di musicista mediterraneo. A dare più forza a questa sua scelta ci sono le pulsazioni elettriche del fender rhodes e i battiti aritmici dell’organo.  E poi Franco Marino, un bassista dalla tecnica “funambolica” sia sul 4 che sul 5 e 6 corde, sia sul fretleess che sul basso coi tasti, ma raggiunge il suo apice di tecnica e feeling nel linguaggio dello “slap”. Cresciuto musicalmente a Napoli, e allievo del grande Marcus Miller (del team di Miles Davis), Franco Marino ha acquisito nel tempo, come si diceva, una straordinaria tecnica slapistica, non lasciandola fine a se stessa, ma integrandola invece in un contesto espressivo di musicista a tutto tondo di compositore e strumentista dalle mille sfaccettature.  In tempi in cui il Light Jazz sembrerebbe aver preso la mano di tanti  musicisti, ascoltare dal vivo la band è un’opportunità in quella linea di frattura che ha caratterizzato le indicazioni compositive dei maggiori maestri del jazz moderno. Verrebbe da dire, che l’anticonformismo lirico del Trio è ottimo supporto per la dissolvenza di canoni e standards convenzionali, più vicino ad un respiro contemporaneo e ad un linguaggio, oltre che fluido nelle forme, colto e non troppo elaborato. In altre parole, immediato, “bello” e spontaneo. Un evento di grandi emozioni come promette Giuliano Paolucci titore-direttore artistico del Let’s Groove Pub iristo live music di Potenza

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