Quello dei giorni scorsi, tenutosi presso il presidio permanente della Ruralità “Le Giuggiole” di Tito Scalo è stato un incontro “operativo”, della rete della ruralità, partecipato ed importante per amministratori, produttori ed associazioni dell’area. Presenti i Sindaci di Sant’Angelo Le Fratte, Savoia di Lucania, Satriano di Lucania, Sasso di Castalda, Castel grande, il vice-sindaco di Tito ed altri amministratori. Vari ed interessati produttori agricoli del territorio, associazioni e artigiani. A relazionare durante l’incontro il presidente del Gal Marmo Melandro, Michele Miglionico, il direttore del Gal Marmo Melandro Nicola Manfredelli e Giovanni Samela del consorzio turistico LeVante oltre che responsabile del laboratorio dimostrativo. I relatori hanno sottolineato ed illustrato lo stato di attuazione del progetto e le opportunità che esso genera sul territorio. Miglionico ha marcato l’importanza del progetto ed ha sottolineato che la piena riuscita dello stesso passa anche attraverso la sensibilità e la partecipazione delle istituzioni locali che devono fungere da sensibilizzatori dei propri produttori facendo cogliere la grande occasione che il presidio offre. Lo stesso presidente ha ancora sottolineato i dati positivi di nuova occupazione creata già nei primi mesi di attività. Il Direttore Manfredelli si è soffermato molto nello spiegare ai presenti dettagliatamente il progetto, ponendo particolare attenzione sull’alimentazione e la bontà dei prodotti; Manfredelli ha marcato l’importanza dell’intero presidio e la sua originalità che rende unico il progetto per la Basilicata e non solo. Samela come responsabile del laboratorio specifico ha dettagliatamente illustrato la missione ed ha riportato ai presenti i primi risultati in merito alla commercializzazione e l’utilizzo dei prodotti dell’area che a solo pochi mesi dall’avvio fa già registrare segnali positivi ed invitanti; Lo stesso ha poi invitato ai produttori e gli artigiani presenti ad arricchire l’offerta allestendo uno stand presso “Le Giuggiole”, con propri prodotti, fatto salvo che siano tracciabili, del territorio e di grande qualità. Son già molti sono i prodotti dell’area che si possono trovare presso il laboratorio dimostrativo de “Le Giuggiole”, sito al piano terra del Multicinema Raniero di Tito Scalo. “Non chiedete ciò che non è lucano –ha sottolineato Miglionico, che ha aggiunto- La coca cola? No, alle giuggiole no. Al massimo una Gassosa, Avena”.
Freddy
Non ho capito perchè la regione apre il ristorante, a chi deve fare concorrenza se non lavora più nessuno!