Ruoti, Gentilesca contro il sindaco Salinardi: “Confonde lucciole per lanterne”

Angelo Salinardi, sindaco di Ruoti

RUOTI – “Come sempre accade, il sindaco di Ruoti guarda il dito a chi gli indica la luna e confonde lucciole per lanterne. Nell’ultimo caso preferisce non rispondere nel merito della questione da me sollevata sulla presunta incompatibilità tra il segretario comunale di Ruoti che è anche Giudice onorario di Tribunale e che si occupa di processi sia civili che penali quando la competenza della sentenza è assegnata a un organo monocratico e non a un collegio. Ho sollevato il caso evidenziando inoltre, come in molti casi ricoprono il ruolo di presidente di commissioni di gara per appalti o concorsi pubblici”. E’ la replica del consigliere di Ruoti Unita, Franco Gentilesca al sindaco Salinardi. “Ma anziché replicare nel merito, il sindaco non fornisce risposte. Quelle che vorremmo sapere ad esempio in merito alla questione odierna: la gara per la gestione forestale di proprietà comunale affidata all’1,51% alla sola ditta partecipante in data di oggi dopo cinque sedute di commissione. Affidamento a vantaggio di un’azienda che già negli anni scorsi ha vinto gare di appalto per il taglio boschivo e per i quali, almeno quattro lotti sono stati sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato. Affidamento che ha visto l’anomalia dell’apertura di una busta fuori gara, quella di un eventuale secondo partecipante che si è visto negare il diritto. Anomalie? Quel che è certo, è che nella giornata odierna – ricordiamo al sindaco – è intervenuta la Guardia di Finanza negli uffici comunali a tentar di mettere luce su quanto accaduto e da noi minoranza denunciato. Ma forse Salinardi era troppo impegnato a scrivere inesattezze sulla mia persona. Ed allora un pò di chiarezza. Per intanto – spiega Gentilesca, nella foto in basso addestra- vorrei far notare che nella replica a mezzo stampa il sindaco ha speso un rigo (tutt’altro che rassicurante) sulla famiglia Spadola, spendendo tutto il resto a gettare fango su di me. Sarà questo il concretismo a beneficio della comunità di cui fa vanto? I Ruotesi penso l’abbiano capito. Per intanto qualche precisazione. Uno: parla di accuse ed immaginarie incompatibilità inesistenti sulla sua persona. Preciso che faccio ‘solo’ riferimento ad una sentenza di appello emessa dal tribunale di Potenza di 20 pagine in cui sta scritto che è stato ‘amministratore in spregio alla correttezza’. Due: parla della presenza del segretario comunale che è anche Got come un onore. Speriamo – spiega Gentilesca – sia solo questo e non magari una situazione di comodo. Ma spetterà agli enti preposti appurarlo. Terzo: mi accusa di essere assiduo frequentatore delle aula di giustizia. Una normalità per chi come me è un praticante avvocato. Viene da impallidire quando lo faccia con cadenza regolare un amministratore. Quarto: Salinardi adombra il sospetto che la mia posizione sia conseguenza di presunti abusi edilizi a carico dei miei familiari. Preciso che la trasmissione degli atti alla Procura, da parte del segretario, è un atto dovuto non sollecitato però dal segretario ma dai nipoti del sindaco nelle loro funzioni di Responsabile di Area Tecnica e Responsabile della Polizia Municipale verosimilmente su indicazione del sindaco. Un dato su tutti: nell’anno 2014 e precisamente nel mese di Dicembre le uniche quattro ordinanze emesse sono state elevate ai miei parenti. Ma nelle sedi opportune si verificheranno – se ci sono – le responsabilità. Ecco perché l’accusa di ritorsione fa sorridere. Ho semplicemente sollevato una questione di opportunità – continua Gentilesca – laddove il sottoposto ha funzioni maggiori del responsabile. Ma come detto, ogni giudizio verrà dal prefetto piuttosto che dal presidente del Tribunale. Quel che posso aggiungere è un piccolo dato economico: per le prestazioni del segretario comunale, che è anche giudice il Comune di Ruoti, per due giorni a settimana con l’impegno di qualche ora ( alle volte anche una sola) in due mesi (da ottobre a dicembre 2014) ha elargito la somma di 10,595,56 euro. Tutto ciò al pari di altri due Comuni: Muro Lucano e Viggiano (molto più grandi), una convenzione sicuramente dispendiosa per il Comune di Ruoti – Quinto: Salinardi fa riferimento alla mia incompatibilità ma dimentica quanto il prefetto ha chiaramente espresso- Stia sereno il sindaco, e piuttosto spieghi, come e perché girava con un contrassegno per invalidi non dovuto, spieghi gli abusi edilizi di famiglia (penso al RistorRuoti del fratello che deve 200000,00 euro e non gli vengono chiesti) o alle palazzine di via Appia. Insomma – conclude Gentilesca – comprendo bene perché rispetto a tutti questi nervi scoperti il sindaco abbia scelto di dedicare solo poche righe – non rispondendo affatto alle accuse mossegli – alla vicenda del segretario comunale e al disagio della famiglia Spadola.

Franco Gentilesca
Capogruppo “Ruoti Unita”

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