Paterno, voglia di sicurezza. C’è preoccupazione e tanta rabbia, tra la gente del piccolo centro valdagrino, a causa del manifestarsi, in proporzioni allarmanti, di una crescente recrudescenza di furti, effrazioni e di fatti delinquenziali registratisi sia in abitazioni private che in esercizi pubblici. Tale stato di cose, quindi, ha determinato insicurezza e preoccupazione in tutti i cittadini ed in particolare nelle persone anziane che non riescono a vivere in condizioni di tranquillità nemmeno all’interno delle proprie
- installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree sensibili e strategiche del Comune, nel rispetto delle regole stabilite dal Garante per la Privacy in materia di videosorveglianza emanate l’ 8 aprile 2010, al fine deterrente di monitorare e ridurre le attività criminali. Ricordiamo che in materia di videosorveglianza l’ ANCI si espressa nel seguente modo : ” La videosorveglianza è divenuta oggi uno strumento indispensabile, nelle città, nei Comuni piccoli e grandi, alla tutela della sicurezza pubblica e al contrasto della criminalità, divenendo ormai parte integrante dell’arredo urbano, come i lampioni, le panchine, i semafori”;
- di attivare, da parte del Comune, la stipula di una polizza, con una società di assicurazione, così che i cittadini, come già avviene in molti altri Comuni, possano avere un’assistenza qualificata e tempestiva per le riparazioni, sostegno psicologico e rimborsi economici, a ristoro di tutti i danni patiti per furti ed atti vandalici;
- stipula, in capo all’Amministrazione, anche di apposite convenzioni con istituti di vigilanza, attraverso le quali far esercitare servizi di sorveglianza, contribuendo al contempo al miglioramento delle condizioni generali di sicurezza del paese. Per gli anziani, che vivono soli, diffondere dei telesoccorso che, oltre ad avere una valenza sanitaria, potrebbero avere lo scopo anche di “tutela” da eventuali intrusioni.