“Quanto è accaduto in numerose aree rurali e in alcuni comuni della regione con il prolungato black out elettrico e i pesantissimi disagi subiti dai cittadini richiedono una immediata verifica complessiva del settore elettrico regionale, a cominciare dalla presenza dell’Enel in Basilicata, alla luce degli obiettivi fissati dal Piano energetico regionale e sulla base dei rinnovati poteri che la Regione rivendica, sia pure in regime di concorrenza rispetto al governo centrale, in materia di energia che non si può ridurre al petrolio”. E’ quanto sostiene il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Michele Napoli che aggiunge: “non basta l’indignazione e tanto meno la lamentazione specie se provengono da chi ha avuto responsabilità dirette in Municipio e solo ora scopre la fragilità dei servizi elettrici in numerose contrade di Potenza dove basta una nevicata non eccezionale per lasciare, fino a 48 ore, i cittadini, gli anziani, gli agricoltori senza servizio elettrico. La verità è che è stato sottovalutato l’allarme lanciato dai sindacati da molto tempo in merito al riassetto di Enel Distribuzione avviato su tutto il territorio nazionale che di fatto ha aggravato le già note criticità del servizio elettrico lucano. La Giunta Regionale come i Comuni interessati hanno preso per buona la “rassicurazione” dell’Enel che nonostante i ridimensionamenti nella zona di Matera e, contemporaneamente, nelle unità operative di Baragiano, Viggiano, Senise e Policoro, “nulla cambierà”. A smentirlo l’impiego da parte dell’Enel in queste ore di emergenza di squadre venute da altre regioni, scelta obbligata dopo aver smobilitato la presenza in più zone della nostra regione. Come è stata ignorata la preoccupazione più grande per i sindacati rappresentata dal contraccolpo negativo che, che con la soppressione di alcune unità operative, è destinata a subire la qualità del servizio elettrico, in ordine per esempio alla continuità di erogazione o alla copertura di problemi in casi di emergenze. Una profezia che si è avverata”.