Vietri di Potenza paese multiculturale: conclusa la permanenza di 34 ospiti tra alunni ed insegnanti per il “Comenius”
Claudio Buono
VIETRI DI POTENZA – Un’esperienza importante, indimenticabile. E quegli occhi emozionati, venerdì sera, hanno sottolineato tutta la soddisfazione e felicità, di alunni, insegnanti e famiglie, che prendono parte al progetto europeo “Comenius”, una sorta di mini-erasmus che ha visto Vietri di Potenza trasformarsi in un paese multiculturale, ospitando 34 persone, tra alunni ed insegnanti provenienti da Spagna, Francia, Polonia e Romania per circa dieci giorni. E il recital finale, tenutosi venerdì, è stato un grande successo. Si è aperto sotto le note di “Heal the world”, l’eccezionale canzone dell’indimenticabile Michael Jackson cantata dagli alunni del Comprensivo di Vietri, ripetuta poi in conclusione da tutti, alunni ed insegnanti. Nell’intermezzo poi un’altra canzone che i vietresi hanno dedicato alla platea, “Volare” di Domenico Modugno. In totale 34 tra studenti ed insegnanti, sono arrivati a Vietri di Potenza tra venerdì e domenica, dopo essere atterrati a Napoli con voli diversi. Sono stati ospiti di venticinque famiglie vietresi: ognuna ha ospitato uno studente. Per gli insegnanti invece sistemazione presso alcuni appartamenti in centro. Per tutti sono stati giorni ricchi e movimentati, con molte visite sia nella vicina Campania che in Basilicata. Dal benvenuto, lunedì scorso, del sindaco e del dirigente scolastico, alla colazione e workshop nel Comprensivo vietrese. La visita nella città dei Sassi e al sito archeologico di Metaponto. Poi a Savoia di Lucania e la visita a Pompei. Ed infine la giornata di venerdì. In mattinata la visita allo splendido Convento dei Cappuccini, che ha stregato alunni ed insegnanti. Poi la festa nel cortile della struttura, con tanto di prodotti tipici, e non solo, preparati dalle famiglie. Poi nel pomeriggio il recital nella Sala Convegni: pienone e tanta emozione per lo spettacolo dedicato alle culture ed identità europee, una sorta di spettacolo itinerante interpretato dagli alunni dei cinque pesi europei. Il Comenius, una sorta di mini-erasmus, di durata biennale. Si pone di migliorare la qualità della mobilità degli scambi di allievi e personale docente degli stati membri, incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere, promuovere lo sviluppo nel campo dell’apprendimento di contenuti e di migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli alunni ed insegnanti, oltre a sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore. Comenius che è anche un importante strumento di aiuto per i giovani nell’acquisizione delle competenze di base necessarie per la vita e ai fini dello sviluppo personale, dell’occupazione e della cittadinanza europea attiva. “Abbiamo sentito tutti vicini –ha dichiarato Rossella Villani, docente e responsabile del progetto- abbiamo sentito di poter contare su tutti per questa esperienza. Un ringraziamento va anche a questi splendidi alunni, di cui siamo orgogliosi. Quando ho deciso di candidare questo progetto avevo tantissime perplessità. Non sapevo se un progetto così grande poteva essere portato avanti così bene da una comunità piccola come quella vietrese. Invece ho avuto la riprova che questa comunità è riuscita a portare avanti un importante progetto. Grazie”. “Una esperienza fantastica, un grazie va a tutti gli insegnanti” hanno esclamato i genitori. A loro volta gli alunni hanno ringraziato insegnanti, gli ospiti europei e le famiglie per questa splendida esperienza: gli ultimi gruppi sono partiti ieri mattina. Gli alunni vietresi nel novembre scorso sono stati ospiti in Polonia, mentre a gennaio scorso a Parigi. In questo periodo è l’Italia ad ospitare tutti i paesi partner, mentre nei prossimi mesi sarà la Romania ad ospitare tutti. Per tutti, famiglie comprese, un’esperienza importantissima ed indimenticabile. Il Comprensivo di Vietri di Potenza si dimostra sempre più un istituto vicino agli studenti, all’avanguardia e sempre pronto ad offrire esperienze importanti. Tutto ciò grazie anche ad un grande lavoro dell’Istituto, anche in sinergia con le famiglie e gli alunni.