Giovani di Forza Italia in piazza a Potenza a raccogliere firme contro la card sociale e l’abolizione della card carburante; sempre a Potenza altri giovani a promuovere i Magazzini Sociali contro la povertà: due iniziative decisamente opposte, due modi di impegno politico e civile dei giovani, diametralmente opposte. Diciamo subito che noi siamo dalla parte dei giovani del mondo del volontariato cattolico e quindi della proposta dei Magazzini Sociali. Pur sforzandoci di capire le motivazioni della raccolta di firme dei giovani forzisti non possiamo che ritrovare una pericolosa logica di interesse individualista che premia il diritto al pieno di carburante rispetto a quello del pieno del carrello alimentare. Siamo ancora una volta di fronte ad un fenomeno di demagogia politica, sicuramente il risultato della “tempesta populistica” alimentata dai “grandi” di Forza Italia, che non fa onore all’impegno etico delle giovani generazioni a qualsiasi partito appartengano. Piuttosto, la povertà, è un fenomeno in evoluzione, legato ai cambiamenti sociali, che dai ‘poveri storici’ si è esteso anche al ceto medio dando vita a fasce di ‘nuove povertà’. Per rispondere al meglio alle vecchie e nuove povertà, ben venga l’idea-proposta del consigliere regionale del Pd Mario Polese di realizzare una rete di solidarietà a livello regionale, tenendo in considerazione sia i Comuni sia le realtà del Terzo Settore impegnate quotidianamente nell’aiuto ai più poveri. Ciò deve avvenire attraverso il finanziamento di progetti aperti
Giuseppe Potenza, Segretario Regionale DC-Libertas