Erasmus Plus, studenti di Vietri di Potenza e Savoia di Lucania ospiti questa settimana in Romania
Claudio Buono
Alessia, Arianna e Aurora del Comprensivo di Vietri
VIETRI DI POTENZA – Un mese fa toccò all’Italia, e quindi a Vietri di Potenza, ospitare gli alunni dei paesi partner del progetto europeo “Comenius”, ormai trasformatosi in Erasmus Plus. Oggi invece, e per una settimana, è la Romania ad ospitare gli studenti provenienti da Italia (Vietri di Potenza e Savoia di Lucania), Francia, Spagna e Polonia. Gli alunni vietresi e salviani (insieme ai polacchi) hanno raggiunto la Romania, precisamente la città di Sibiu, domenica, mentre sabato avevano già raggiunto la terra romena gli spagnoli e francesi. Gli alunni che stanno vivendo questa importante ed indimenticabile esperienza sono: Arianna Isoldi, Aurora Papa, Alessia Priore (di Vietri di Potenza), Pietro Pio Agoglia e Donato Casale (di Savoia di Lucania), ospiti delle famiglie romene ed accompagnati dai docenti Barbara Amoruso, Claudio Debonis, Annalisa Viggiano e Rossella Villani, quest’ultima referente del progetto europeo. Sono partiti il 18 aprile scorso, e resteranno in Romania fino al a sabato 25. Dopo una prima giornata di orientamento, già da ieri diverse le attività svolte dagli alunni vietresi e salviani, che hanno come tema portante la “Grande Guerra”, con lo spettacolo itinerante che s’intitola “Touring European Show”, messo in scena anche a Vietri di Potenza. Uno spettacolo incentrato sui temi della prima guerra mondiale, con canzonette popolari e canti al fronte. I ragazzi saranno impegnati in tante attività, come ad esempio giochi linguistici, laboratori artistici, lezioni di storia e tradizioni locali. Saranno anche protagonisti nella realizzazione delle magliette a tema etnico e folkloristico che indosseranno durante lo spettacolo finale. Oltre alle attività didattiche, gli alunni stanno partecipando alla vita quotidiana delle famiglie romene, conoscendo quindi abitudini e stili di vita. Lunedì il gruppo è stato ricevuto nel Palazzo di Città dalle istituzioni locali, mentre ieri c’è stato un tour nei dintorni di Sibiu, città di circa 155mila abitanti, nella regione storica della Transilvania. In programma anche una visita a Bran e Sighisoara, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Domani, oltre alle attività didattiche ancora visite guidate ed escursioni, all’Astra Open Air Museum di Sibiu e al resort più antico della Romania, che si chiama Paltis. Venerdì l’ultima giornata di attività e di visite, con la gita a Hunedoara, e infine il recital finale e i saluti. Una mobilità quella del progetto Comenius che ha dato tanto –per quanto riguarda apprendimento, esperienza e crescita culturale- agli alunni. Si tratta di una esperienza importante, “che aiuta sempre più gli alunni a crescere come cittadini europei”, come sottolineato dal preside del Comprensivo di Vietri, Vincenzo Vasti. Il Comenius si traduce in incontrarsi, conoscersi ed aprirsi al mondo. Scambi culturali e didattici di vitale importanza. Non solo per gli alunni, ma anche per i docenti, visto che il programma si pone tra i tanti obiettivi anche quello di migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti. Ma è doveroso ricordare che è importante il lavoro di quest’ultimi, della dirigenza scolastica e dell’Istituto, oltre che delle famiglie: se gli alunni hanno la possibilità di fare queste importanti esperienze, è specialmente grazie alla sintonia e collaborazione tra le varie componenti.