Cultura e social media: Maratea partecipa all’iniziativa internazionale “Invasioni digitali”. Appuntamento il 1° maggio al Palazzo De Lieto

11178545_10205389045357864_829697557_nAnche Maratea quest’anno partecipa all’iniziativa internazionale “Invasioni digitali”, un progetto pensato per sensibilizzare all’utilizzo dei social media per promuovere la cultura. La location scelta per questa prima nostra esperienza è Palazzo De Lieto, sede museale e uno dei luoghi più interessanti della cultura marateota. Armati di tablets e smartphones, i partecipanti dovranno postare foto, commenti e condividere i momenti più interessanti della giornata, utilizzando gli hashtag  #invasionidigitali #maratea #palazzodelieto. Grazie alla collaborazione con la “Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Basilicata – Centro operativo misto di Maratea”, un esperto ci condurrà alla scoperta delle meraviglie che ci ha restituito il mare e delle bellezze storico-architettoniche di Palazzo de Lieto. Appuntamento Venerdì 1 Maggio alle ore 11 presso il Palazzo De Lieto, in via gafaro, nel cuore del centro storico di Maratea. PALAZZO DE LIETO fu costruito, per volontà di Giovanni De Lieto, nel 1734. Negli anni ‘90 del XX secolo è stato magnificamente restaurato per ospitare mostre ed eventi di prestigio. Situato nel Borgo antico di Maratea, Palazzo De Lieto poggia su un grande sperone roccioso, si sviluppa su due piani, con lunghe logge intervallate da archi con piedritti lavorati. Come tutti gli antichi palazzi marateoti, anche Palazzo De Lieto conserva l’originale e sontuoso portale litico. Questo si presenta con un grande portone di legno, sostenuto con architravi in pietra e tufo. I piedritti e gli archi sono costituiti da pietre quadrate, e sulla chiave di volta si trova l’aralda della famiglia De Lieto. Il palazzo ospita una mostra permanente di archeologia subacquea, dove si possono ammirare le ancore e le anfore di epoca romana ritrovate nei fondali di Maratea, e in particolare nei pressi dell’isolotto di Santo Janni.

 

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