“La dichiarazione rilasciata dal Sindaco di Torino e Presidente dell’ANCI Piero Fassino in merito alla possibilità che ogni comune contribuisca alla accoglienza dei migranti merita attenzione e operatività da parte delle autorità competenti”. È quanto ha dichiarato il Sindaco di Tito e membro del Consiglio Direttivo ANCI di Basilicata, Graziano Scavone in una nota nella quale ha sottolineato “come in un momento economicamente e socialmente difficile per l’Italia e per l’Europa sarebbe un drammatico errore, a causa di errate valutazioni sulle strategie dell’accoglienza, alimentare tensioni e conflitti sociali che non appartengono alla storia e alle radici cristiane dell’Unione Europea, che proprio sui temi della solidarietà e dell’accoglienza ha da sempre rappresentato un’avanguardia politica e culturale. Contribuire, quindi, in giusta proporzione all’emergenza migranti di queste e delle prossime settimane è un dovere innanzitutto civico oltre che istituzionale ma bisogna fare attenzione a non perdere di vista quello che deve rimanere un obiettivo principale ossia l’integrazione e l’inserimento sociale di donne, bambini e uomini che scappano da paesi in conflitto in cerca di una nuova speranza di vita e purtroppo invece trovano morte e sconforto. Pertanto, distribuire le quote di accoglienza assegnate alla Basilicata su tutti i comuni lucani con modalità di ospitalità che favoriscano l’utilizzo diffuso di appartamenti in disuso piuttosto che concentrare le persone in pochi comuni e poche strutture, rafforzerebbe di molto la strategia di integrazione necessaria per evitare atteggiamenti ostili e repulsivi e favorirebbe il raggiungimento del giusto obiettivo fissato dal Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella di fare della Basilicata la regione pilota nell’accoglienza dei migranti. Sono necessari, ha concluso il Sindaco Scavone, immediati interventi di coordinamento tra gli enti e le strutture competenti per indirizzare al meglio le diverse iniziative in corso”