Niente più lunghe attese in autofficina. I carrozzieri di Confartigianato garantiscono tempi certi e preventivi trasparenti con il nuovo ‘Tempario’, uno strumento per la definizione dei tempi di riparazione dei veicoli. Il Tempario nasce dalla collaborazione con BADA srl, software house specializzata in prodotti gestionali per le aziende. L’accordo tra Confartigianato e BADA è stato siglato oggi dal Presidente della Confederazione Giorgio Merletti, dal Presidente di Impresa Sviluppo e di Confartigianato Autoriparazione Antonio Miele e dall’Amministratore delegato di BADA srl Giacomo Del Corso. Aggiornato in tempo reale, disponibile on line attraverso una piattaforma dedicata consultabile dalle imprese di autoriparazione, il tempario consente ai clienti di conoscere con rapidità e certezza, al momento della consegna dei veicolo, i tempi reali di riparazione e di valutare l’adeguatezza del preventivo di spesa. Per il carrozziere basterà selezionare la casa produttrice, il modello dell’autovettura, la tipologia di intervento, e la piattaforma informatica provvederà automaticamente a evidenziare quanto tempo è necessario per effettuare la riparazione. Un risultato che nasce dai dati elaborati su test di riparazione condotti in un centro tecnico da un pool di esperti carrozzieri. “Con questa iniziativa – spiegano il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti e il Presidente di Impresa Sviluppo e di Confartigianato Autoriparazione Antonio Miele – vogliamo offrire ai clienti delle nostre aziende un contributo di certezza e trasparenza, con l’obiettivo di ottimizzare la qualità dei nostri servizi e garantire la sicurezza dei veicoli”. “Il Tempario – sottolinea il Presidente dei Carrozzieri Confartigianato Silvano Fogarollo – è la nostra risposta ai tentativi di alterare gli equilibri del mercato delle riparazioni auto e di limitare la libertà di scelta dei consumatori e la libertà d’impresa delle aziende di carrozzeria”. Sono complessivamente 1.154 le ditte di settore in Basilicata (tra commercio al dettaglio e riparazione) e a fine 2014 il saldo è stato negativo di 26 unità (20 immatricolazioni contro 46 cancellazioni). Iniziative a tutto campo, quelle decise dai Carrozzieri di Confartigianato, in nome di un settore che conta oltre 18.000 imprese artigiane e che negli ultimi anni ha subito pesantemente gli effetti della crisi. Basti dire che nell’ultimo anno, il numero delle carrozzerie è diminuito dell’1,6%. Il bilancio è ancor più negativo per tutto il settore dell’autoriparazione che, tra il 2011 ed il 2014, ha registrato una riduzione di fatturato dell’8,1%, pari a 1,2 miliardi di euro in meno, e nel 2014 ha visto un calo dell’1,3% delle aziende artigiane.