BALVANO – Una bellissima giornata di festa quella di venerdì a Balvano per la cerimonia di arrivo della fiaccola delle “Special Olympics Italia”, il programma internazionale di competizioni atletiche per persone con disabilità intellettive, adottato in più di 170 paesi e riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e dal Coni. “Che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”: è il giuramento degli atleti Special Olympics che hanno salutato una comunità commossa dalla cerimonia di arrivo della fiaccola. La fiaccola ha bussato anche alle porte della casa per anziani cittadini. I tedofori? Gli alunni della scuola primaria di Balvano e altri due ragazzi del paese, Adolfo e Francesco, i quali hanno accompagnato la fiaccola sino in Piazza, con la madre in attesa pronta a ricevere i due campioni. Al termine dei canti di benvenuto degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Balvano, il Sindaco Di Carlo ha elogiato gli atleti e di fronte ad un’intera comunità -emozionata dalla solennità dell’evento- ha affermato che “la diversità è un valore, e non un gap da colmare. Per sopravvivere è necessario conciliare visioni del mondo, modi di essere e di manifestarsi diversi tra loro. In questo senso la diversità è per noi un dono”. La giornata Special Olympics è continuata con il pranzo insieme al primo cittadino, staff organizzativo, atleti ospiti, e dei Volontari della Protezione Civile di Balvano. Il direttore regionale Filippo Orlando ha fatto sapere che in questo week-endo sportivo le squadre di Seria A scenderanno in campo accompagnate dallo striscione “Special Olympics”.